Torna in Carnia la musica di ‘Casamia’. A Povolaro e Maranzanis nuova edizione del festival
Ci accoglie, ci protegge. È testimone della nostra quotidianità, delle nostre gioie e dei nostri dolori. È spettatrice silenziosa delle storie e delle memorie di ciascuno. La Casa torna protagonista in Carnia con la prima edizione (dopo la numero zero del 2018) di Casamia: “Si tratta di un progetto di residenza artistica musicale (fino al 16 marzo), nato dalla convinzione che l’arte e la creatività possono ridefinire gli spazi, dare nuova identità a territori e case rimaste vuote. È un progetto in cui la relazione diventa punto di partenza per la ricerca artistica. Relazione fra gli artisti che condividono l’esperienza, relazione con le persone che abitano i piccoli villaggi di Povolaro e Maranzanis, relazione con l’identità e la natura di un territorio come quello della montagna friulana” spiega il gruppo di lavoro (formato da circolo Cocula, associazione culturale Modo, Cas’Aupa) che ha dato forma a Casamia grazie al supporto di Regione Fvg, Promoturismo Fvg, Comune e Albergo Diffuso di Comeglians.
CHE COS’È CASAMIA? – Casamia è un ciclo di concerti ‘da soggiorno’ per un pubblico ristretto, durante i quali artisti, provenienti dall’intero Fvg ma anche da altre parti d’Italia, presenteranno un lavoro che hanno creato proprio durante il loro ‘soggiorno’ in una delle abitazioni dell’Albergo Diffuso di Comeglians. Piccoli appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) capaci di unire musica e ospitalità, storie e memorie, cultura e territorio. Fino al 16 marzo sono quindi in programma una serie di concerti (previsto anche un divertentissimo appuntamento con il teatro), e alcuni appuntamenti fuori dal comune da non perdere: sarà l’occasione per far conoscere a tutti la bellissima struttura ricettiva, ma anche i luoghi incontaminati che la ospitano e, ovviamente, un festival che propone una formula innovativa e senza uguali.
LE RESIDENZE ARTISTICHE – Le abitazioni dell’Albergo Diffuso di Comeglians nel periodo precedente gli aventi si trasformeranno in spazio creativo: al loro interno i musicisti (‘Luna e un Quarto’, ‘The Mechanical Tales’, ‘Tre Allegri Ragazzi Morti’, ‘Rose’, ‘Alessio Velliscig’, ‘Marcello Cunsolo’, ‘Mal da sabida’, ‘Musiche Furlane Fuarte’ e gli attori di ‘Donald Dal Tiliment’) trascorreranno un periodo di residenza, durante il quale troveranno nuove ispirazioni. Potranno immergersi completamente nella loro arte lasciandosi contaminare vicendevolmente. Ma non solo. Durante le loro residenze, conosceranno le comunità e i territori, con la loro storia e le loro peculiarità. ‘Casamia’, che farà scoprire al pubblico il ‘frutto’ di questo intenso e coinvolgente periodo di residenza, vuole portare con sé un significato che va oltre la ‘mera’ ospitalità ma che abbraccia anche importanti aspetti come quello culturale e dello sviluppo del territorio.
IL PROGRAMMA – Dopo l’appuntamento che ha visto protagonisti i ‘Luna e un Quarto’, lo scorso 26 gennaio, il mese di febbraio si apre, il 3 (sempre a ‘Cjasa dal Botèr’, in frazione Povolaro, al civico 11), con il trio friulano dei ‘The Mechanical Tales’ che compone musica strumentale cinematica con vibrazioni post-atomiche, a cavallo tra post-rock, ambient e musica cosmica. Uno degli appuntamenti più attesi è quello con i ‘Tre Allegri Ragazzi Morti’, il 9. Il 15 febbraio andrà in scena Donald Dal Tiliment: una performance multimediale psychedelic pop friulana, finanziata da ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. Il giorno seguente, il 16, a esibirsi sarà ‘Rose’, un sestetto formatosi nel 2018 i cui i brani si tracciano di arrangiamenti e sonorità inconfondibili. A chiudere il mese, il 23, ci sarà un altro musicista friulano, Alessio Velliscig. Saranno invece tre i concerti in programma nel mese di marzo: il 2 marzo si esibirà il catanese ‘Marcello Cunsolo’; il 9, invece i ‘Mal da sabida’, un quintetto che nasce dall’incontro fra l’attrice Aida Talliente e il musicista Leo Virgili con alcuni dei più giovani e creativi musicisti della frizzante scena friulana; a chiudere Casamia saranno i ‘Musiche Furlane Fuarte’, il 16 marzo.
Informazioni e prenotazioni: Associazione Cocula | arci@cocula.it| casamia.live |