Torna “Una notte al museo”, i bambini di Udine tornano al museo di notte tra le storie e le leggende del Museo etnografico
Per le bambine e i bambini della città, a partire da novembre e per tutto il 2024 è previsto un grande ritorno nella programmazione delle attività educative dei Civici Musei di Udine. Dopo molto tempo infatti ritorna “Una notte al museo”, grazie alla quale bambine e bambini avranno la possibilità di passare la notte all’interno del Museo etnografico del Friuli, analogamente a quanto accade appunto nel film “Una notte al museo”. Il format che i Civici Musei di Udine propongono vuole coinvolgere i bambini dagli 8 agli 11 anni d’età, con delle attività serali di investigazione ed esplorazione tra le storie e le leggende della cultura friulana antica, che riempiono e animano il Museo Etnografico. A partire indicativamente dalle ore 21 bambine e bambini saranno accolti negli spazi del Museo etnografico, dove svolgeranno attività e laboratori e trascorreranno la notte. “Abbiamo deciso dopo diversi anni di riproporre il format di ‘Una notte al museo’”, commenta l’Assessore alla Cultura e Istruzione Federico Pirone. “Udine è una città museale e dispone di molti spazi dedicati alla cultura e all’arte che sono loro stessi un patrimonio da tutelare e valorizzare al meglio diventando fino in fondo accessibili ed inclusivi e aprendosi in maniera decisa a nuovo pubblico. I migliori musei in Europa sono vissuti come luoghi di esperienza e di apprendimento, anche con iniziative di stampo educativo come questa rivolta ai bambini. Siamo aperti a promuovere progettualità di questo tipo anche per il futuro per raggiungere questi obiettivi” spiega l’Assessore.
Presto al via anche le operazioni di allestimento delle nuove mostre ed esposizioni dei Civici Musei, sia per quanto riguarda la Galleria d’Arte Antica al Castello di Udine che all’interno del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini. Entrambi questi spazi saranno necessariamente chiusi al pubblico durante gli allestimenti, nel caso del Castello dal 7 al 24 novembre 2023 e solo per l’ala ovest della galleria d’Arte Antica, mentre per Casa Cavazzini la chiusura è prevista dal 20 novembre al 6 dicembre 2023.
Nei prossimi mesi, dal prossimo 24 novembre fino al 7 aprile del 2024, la Galleria d’Arte Antica ospiterà “Pittori del Settecento tra Venezia e l’Impero. Arte attraverso i territori del Friuli Venezia Giulia”. La mostra, promossa dai Civici Musei di Udine e dai Musei Provinciali di Gorizia, indaga nelle opere di un territorio, il Friuli che, prima della caduta della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1797, subiva l’influenza di due realtà statali come l’Impero Asburgico e appunto Venezia. Al centro dell’osservazione sarà il lavoro di numerosi artisti nativi friulani che si sono trasferiti e hanno avuto successo in Laguna pur continuando a mantenere rapporti di lavoro con la terra d’origine, e di altri, veneziani, che raggiunsero il Friuli per affiancare Tiepolo. Presso Casa Cavazzini è invece prevista, dal 7 dicembre 2023 al 28 aprile del 2024, la mostra “Gino Valle. La professione come sperimentazione continua”, che ripercorrerà l’attività lunga oltre 50 anni dell’architetto friulano attraverso disegni e fotografie d’epoca, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita. Inoltre al secondo piano di Casa Cavazzini saranno riallestite le collezioni permanenti Astaldi e Friam.