Tre nuovi soci per il Digital Innovation Hub Udine. L’ingresso di Ape FVG, Comet e Cluster Agro-Alimentare FVG
Il Digital Innovation Hub Udine si allarga con l’entrata di tre nuovi soci. A sottoscrivere l’ingresso nell’Associazione Temporanea di Scopo del DIH Udine sono stati i presidenti Loreto Mestroni per conto di APE FVG Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia, Sergio Barel in nome di Cluster Comet e Claudio Filipuzzi in rappresentanza del Cluster Agro-Alimentare FVG.
Il Digital Innovation Hub Udine ‘DIH Udine-Data Analytics & Artificial intelligence’ è stato fondato il 20 settembre 2018 da sei soci – Confindustria Udine (capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo), Area Science Park, Cosef, Ditedi, Friuli Innovazione e Mits Malignani – che, nell’atto costitutivo, avevano già prestato consenso preventivo ad allargare la compagine societaria ad altri soggetti.
“Si suol dire che l’unione fa la forza, ma, nel nostro caso, sarebbe più corretto affermare che è la rete a fare la differenza – sottolinea Dino Feragotto, vice-presidente con delega all’Innovazione di Confindustria Udine – perché più siamo a creare un network condiviso più sarà facile raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati come DIH Udine, ovvero quello di rafforzare il livello di conoscenza e di consapevolezza delle imprese rispetto alle opportunità offerte dalla trasformazione digitale anche nell’ambito del piano nazionale Trasformazione 4.0 e della strategia europea a sostegno della transizione digitale dell’industria”.
“Ricordo poi – aggiunge Feragotto – che IP4FVG, la Industry Platform che riunisce più di 30 partner regionali attivi nell’ambito dell’innovazione e che conta quattro nodi operativi sul territorio, tra cui DIH Udine, sta partecipando alla selezione per entrare nel novero degli European Digital Innovation Hub. Anche in questa ottica va visto e considerato positivo l’allargamento della nostra compagine societaria”.
“APE FVG – evidenzia, dal canto suo, Loreto Mestroni – ha aderito con convinzione al DIH Udine perché la digitalizzazione dei processi è un passaggio critico e fondamentale nella sfida internazionale per essere competitivi. Portiamo nell’ATS la nostra esperienza e le nostre competenze nel campo dell’energia sostenibile, per agire in sinergia con gli altri attori locali e quindi per eccellere a livello europeo ed internazionale. Vogliamo contribuire a realizzare una leadership regionale nei settori di attività più promettenti dei prossimi decenni”.
“Non possiamo che essere soddisfatti di poter far parte di un progetto così importante – rimarca Sergio Barel -. Il Cluster è già tra i fondatori di DiEX, il nodo di Pordenone di IP4 FVG. Perciò la collaborazione sul territorio e con i partner progettuali, che è costante e frequente da anni, da oggi lo sarà ancora di più. Il tema del digitale e in particolare quello dell’Intelligenza Artificiale sono decisamente strategici per COMET e per le aziende del nostro Cluster e non solo a parole come lo conferma la partecipazione del Cluster COMET al progetto Europeo “Ai Regio” che ha proprio l’obiettivo di implementare tecnologie di Intelligenza Artificiale nei processi di controllo qualità delle PMI manifatturiere Regionali”.
Per Claudio Filipuzzi “anche il comparto agroalimentare regionale non può più prescindere dalla digitalizzazione. Se vogliamo che il settore spicchi il volo e rimanga competitivo sui mercati internazionali dobbiamo promuovere strumenti capaci di potenziare le capacità presenti sul territorio. La nostra agenzia entra a far parte del DIH Udine perché crediamo rappresenti una piattaforma utile all’incontro di domanda e offerta di innovazione e contaminazione con altri settori, i quali possono beneficiare di queste interazioni e portare allo stesso tempo beneficio a quello agroalimentare. Sono molte infatti le imprese propense a svilupparsi in tale direzione, spesso manca solo un punto di incontro e incubazione. Siamo sicuri che il DIH Udine sarà uno strumento essenziale nell’accompagnare le aziende della nostra regione verso modelli di business dall’alto valore aggiunto”.