Trieste: morto nella vana attesa dei soccorsi, esposto alla Procura
Dopo 3 mesi non è stata fatta ancora piena luce sul ritardo di soccorso di oltre mezz’ora avvenuto a Trieste lo scorso novembre, quando un uomo di 70 anni aveva accusato un violento dolore al petto e mancanza d’aria per cui aveva subito telefonato al 112, ma l’ambulanza ci mise oltre mezz’ora per arrivare e trovò l’uomo ormai in arresto cardiaco. Ci si chiese allora come fosse possibile un così forte ritardo che per un caso che si presentava grave fin dall’inizio. Dov’erano tutte le ambulanze e le automediche in quella mezz’ora? A parlare è il Consigliere Regionale del Polo Liberale Walter Zalukar. “L’avevo chiesto alla SORES, la Sala operativa regionale emergenza sanitaria di Palmanova, facendo una richiesta di acceso ai registri, ma non c’è stata alcuna risposta, anche se è dovuta per legge. Avevo anche presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, ma l’assessore alla Salute Riccardi non si era presentato nell’aula del Consiglio. Altri impegni istituzionali –aveva fatto sapere. Quel che è certo è che il 112 è stato chiamato alle ore 20.52 e che l’ambulanza è arrivata alle 21 e 30, oltre mezz’ora dopo. Cosa è successo in questo lasso di tempo? Era una chiamata per sospetto infarto, un codice giallo. Si sa che in questi casi pochi minuti possono fare la differenza tra vivere e morire. Eppure, nessuno vuole rispondere. In questi anni ho fatto il possibile, e anche l’impossibile, per ripotare il 118 a Trieste, all’efficienza di un tempo. Ho sempre cercato di farlo restando nell’ambito del confronto politico, e ho sempre trovato un muro di gomma, a destra e a sinistra. Sul 118 la continuità della linea politica Serracchiani Telesca e Fedriga Riccardi sembra inscalfibile. E allora non mi è restato altro che presentare un esposto denuncia alla Procura della Repubblica, perché venga fuori la verità. Perché non si può morire così, perché bisogna interrompere questa catena di sofferenze e lutti evitabili, tanti, troppi ce ne sono già stati da quando Trieste si è vista è scippare la Centrale operativa 118. Quanti altri dovranno morire prima che si faccia qualcosa?”