Udine: Capigruppo maggioranza, destra insufficiente è da bocciare

“La destra in Consiglio comunale sarebbe da bocciare per scarso rendimento e per ripetute assenze ingiustificate, se volessimo stare alla metafora scolastica usata dall’opposizione. Di fatto, il nulla assoluto in termini di proposte è arrivato dai banchi di una minoranza incastrata in una contestazione sterile dell’operato della giunta. Ricordino che lavoriamo nel rispetto di un risultato elettorale che, senza appello e con uno scarto impressionante rispetto ai voti di Fedriga in città, ha sonoramente bocciato il mandato amministrativo targato Michelini, Laudicina, Manzan, Vidoni, Barillari”. Lo affermano il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Udine Iacopo Cainero assieme ai colleghi Lorenzo Croattini (Patto), Pierenrico Scalettaris (Azione), Antonella Fiore (Spazio Udine), Andrea Di Lenardo (AVS), replicando alle critiche espresse in conferenza stampa dai consiglieri del centrodestra udinese.
“In questi due anni – ribattono gli esponenti della maggioranza – abbiamo perso ormai il conto dei consigli comunali disertati dalla minoranza, latitante persino in quelli che aveva richiesto di convocare. Esempio eclatante tra molti il consiglio comunale straordinario sulla sicurezza in città. Sono stati capaci solo di contestare tutto a suon di slogan populisti, senza accorgersi che se la prendono con il livello nazionale e regionale dove loro governano mentre tocca all’amministrazione di Udine arginare i danni”.
“Opere, sociale, commercio e turismo, ambiente, sport, sicurezza e quartieri partecipati, rigenerazione urbana e un attento uso delle risorse – elencano i capigruppo – stanno impegnando la giunta e la maggioranza a costruire una città diversa da quella grigia, spenta e chiusa che la destra ha disegnato nei cinque anni in cui ha tentato di governare, senza capacità, senza visione e soprattutto senza risultati”.
“La destra sale in cattedra a dare i voti, confonde i ruoli e fraintende il contesto ma i voti finali – conclude il centrosinistra – li danno le cittadine e i cittadini udinesi. La minoranza si occupi di recuperare le sue gravi insufficienze”.