Udine: “Uno spettacolo di piazza”, primo incontro tra cittadinanza e Amministrazione per piazza Garibaldi

Circa un centinaio di cittadini hanno partecipato, nella serata di venerdì 29 settembre presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Manzoni”, al primo incontro del progetto “Uno spettacolo di piazza”, con protagonisti i cittadini stessi, l’Amministrazione, rappresentata dall’Assessore ai Lavori pubblici, Mobilità e Verde pubblico Ivano Marchiol e la dirigente del Verde pubblico ingegnera Anna Spangher e la dirigente dell’Istituto comprensivo 3 di Udine Rosaria Arfè.

È stato il primo passo di un processo condiviso e partecipato con cui si intende progettare una nuova Piazza Garibaldi, costruita su misura per le cittadine e i cittadini, in particolar modo per le centinaia di studenti che ogni giorno popolano l’area. In questa occasione è stato infatti presentato il questionario che sarà disponibile fino alla fine di dicembre 2023, costruito ad hoc per raccogliere le idee, le preferenze e le necessità delle e degli abitanti per realizzare uno spazio che le rispetti al meglio. I cittadini potranno accedere al questionario sul sito del Comune di Udine o attraverso il codice QR nella locandina e avranno la possibilità di modellare la propria idea di piazza rispondendo alle domande, circa una decina, proposte. Le domande sono mirate a capire come la piazza debba cambiare, con quali elementi urbanistici e ambientali e soprattutto a che finalità debba essere indirizzata per ottenere una sufficiente valorizzazione. Piazza Garibaldi fa infatti parte di un sistema di piazze del centro cittadino e attualmente possiede solamente la funzione di parcheggio, per un totale di 54 stalli di sosta disponibili.

La dirigente scolastica ha messo da subito l’accento sulla positività del progetto che tutela la scuola e gli studenti oltre che coinvolgerli direttamente.

“Tuttavia – ha precisato nel suo intervento la dirigente del Verde pubblico del Comune di Udine, l’Ingegnera Anna Spangher – dai dati raccolti da Sistema Sosta e Mobilità e dagli Uffici del Comune di Udine, la rimozione dei parcheggi a raso sarà ampiamente coperta dalla disponibilità in termini di spazi delle vicine strutture di sosta interrate: Andreuzzi, Tribunale, Venerio e Magrini, che registrano un’occupazione media in alcuni casi molto inferiore alla capienza totale. Se infatti Andreuzzi e Tribunale registrano l’84 e l’81 per cento di occupazione con una media di 35 e 56 stalli liberi, la struttura Magrini, distante 7 minuti a piedi risulta occupata di solito al 74 per cento, con una media di 154 posti liberi, e il parcheggio interrato Venerio ha mediamente liberi 80 stalli per un’occupazione del 57 per cento. Le strutture di parcheggio già presenti nel centro storico di Udine rappresentano quindi una valida alternativa ai parcheggi a raso presenti in Piazza Garibaldi”.

L’Assessore Marchiol ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei cittadini: “Numerose riflessioni sono già state fatte con tutti i portatori di interesse e con la scuola “A. Manzoni”, in particolar modo per la funzione sociale che la piazza attualmente possiede. Come Amministrazione, sin dal nostro insediamento, vogliamo investire nella vivibilità degli spazi della città. Pedonalizzare la piazza – ha sottolineato – significa aprirla alle persone e renderla accessibile in sicurezza alle persone più fragili, ad esempio i ragazzi che frequentano la scuola. La fotografia attuale ci mostra che davanti alla scalinata che porta all’ingresso della scuola sono presenti i cosiddetti panettoni per limitare il traffico e salvaguardare l’incolumità degli studenti. E’ necessario prevedere degli stalli indispensabili, a disposizione della farmacia, ma il resto deve essere riservato alla socialità, ai movimenti delle persone. Come verrà riqualificata la piazza sarà deciso insieme alla cittadinanza e a questo serve il questionario, per garantire a tutte le cittadine e i cittadini di esprimersi e dare il proprio contenuto al cambiamento, per ridare vita alla piazza”.

Una volta rimosse le auto sarà posizionato un arredo urbanistico cosiddetto tattico, temporaneo, che aiuterà a comprendere come potranno essere costruiti gli spazi per sfruttarli. Nelle intenzioni dell’Amministrazione, inoltre, la piazza potrà avere dei risvolti culturali, e in questa direzione verrà approfondita anche la realizzazione di uno spazio che ospiti eventi di stampo musicale e culturale, tenendo conto che la stessa scuola Manzoni possiede un indirizzo musicale.

In collegamento è intervenuto anche l’architetto Matteo Dondè, autore delle linee guida del Biciplan regionale ed esperto di pianificazione della mobilità pedonale e ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici. L’architetto ha sottolineato i risvolti fondamentali dal punto di vista della sicurezza che potrebbe portare un ripensamento delle vie urbane a favore di pedoni e ciclisti. Sono stati presentati dati e studi che mostrano come le maggiori città europee, come Parigi e Londra, abbiano fatto partire molti anni fa un piano di adattamento dei propri spazi per renderli fruibili in primo luogo ai pedoni e solo successivamente alla mobilità veicolare. Queste città, inoltre, come numerose altre realtà europee, stanno gradualmente limitando l’uso delle automobili soprattutto davanti agli istituti scolastici, godendo di grandi benefici per la sicurezza, per le attività economiche, per la socialità e per lo sfruttamento dello spazio pubblico urbano, nonché per la salute dei cittadini e dei bambini che non incontrano impedimenti o pericoli nei loro movimenti autonomi.

In chiusura dell’incontro è stato lasciato spazio ai pareri dei cittadini intervenuti all’incontro.

Il questionario, dove è possibile segnalare le proprie preferenze e condividere le proprie idee per la realizzazione della nuova piazza Garibaldi, è disponibile al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdUi6jjp-AvvuUIlO5N0Y5FP6onR_osrFmFCec82l2yJ5MzLw/viewform?pli=1