Una Curva che si impenna anche a Monfalcone: perchè sulla mortalità da Covid non è stato detto tutto
In una nota La Sinistra per Monfalcone ricorda che nei giorni passati da più parti si ricordava che il Friuli Venezia Giulia ha visto un aumento della mortalità generale nel corso dell’anno passato, di poco inferiore alla media nazionale, con un incremento che sta attorno al 13% rispetto alla media dei cinque anni precedenti, e spulciando nei dati del 2020 abbiamo trovato un incremento complessivo della mortalità a Monfalcone attorno al 5% (dal 2019). In un anno difficilissimo, passato tra lockdown e timide riaperture a molti questo è sembrato il certificato di una regione e di un territorio relativamente risparmiati dall’epidemia o che forse la hanno meglio gestita, visto anche il confronto con le altre regioni del nord. Ma a guardare meglio i dati è evidente che la regione, la provincia di Gorizia ed il comune di Monfalcone, risparmiati dalla prima ondata, hanno cominciato a pagare un prezzo salato al virus solo con l’arrivo della seconda ondata, quella iniziata alla fine dell’anno e che, tra alti e bassi, si prolunga ancora. Se è vero infatti che i dati complessivi di mortalità, visti durante l’intero anno, si posizionano attorno alla media nazionale, nell’ultimo trimestre del 2020 l’aumento della mortalità si impenna attorno al 45%, peggio di Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia ed oltre 13 punti sopra la media nazionale. Monfalcone non è stata certo risparmiata, con un 30% di aumento di mortalità in novembre ed un 49% di aumento in dicembre.
Insomma, forse non ce ne siamo accorti ma eravamo già nei guai quando si parlava di luminarie e shopping e lo siamo ancora oggi a mesi di distanza.
(P.S: per chi avesse dubbi tutti i dati sono reperibili a https://www.istat.it/it/archivio/240401 )