Università di Udine: Sicurezza nel lavoro 4.0 e consegna del Premio Lombardi 2019
I numeri degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali restano troppo elevati anche in Friuli Venezia Giulia, dove, solo nel 2018, ci sono state oltre 17.000 denunce dei primi e quasi 2.000 denunce delle seconde. «Dobbiamo, inoltre, indagare e prevenire i possibili lati oscuri delle innovazioni tecnologiche e digitali; da qui lo sforzo dell’ateneo friulano di agire, attraverso l’alta formazione, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei luoghi di lavoro». È quanto afferma la prof.ssa Marina Brollo, ordinaria di Diritto del Lavoro all’Università di Udine e prima presidente nazionale donna dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, per introdurre l’importanza dei contributi di studi e approfondimento che arricchiranno il contesto in cui, l’11 ottobre prossimo nel capoluogo friulano, sarà consegnato il Premio Lombardi edizione 2019.
Il riconoscimento, del valore di 2.000 euro, è riservato a laureati/e dell’Università di Udine, che promuove l’iniziativa assieme a famiglia e amici del magistrato, e sarà consegnato da un rappresentante dell’azienda Pettarini Italian Components – since 1957, sponsor del premio 2019.
Il premio è dedicato alla memoria di Giuseppe Lombardi, morto nel 2010 a 51 anni, che si è occupato, in particolare, di reati connessi alle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, infortuni e malattie professionali. Ha inoltre collaborato con l’Università di Udine come docente di un corso di perfezionamento sulla prevenzione e protezione dai rischi professionali. Lombardi è stato sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura e poi presso il Tribunale di Udine, quindi giudice dello stesso Tribunale e in quello di Trieste.
La cerimonia di consegna avrà luogo nell’ambito dell’incontro sul tema “Sicurezza nel lavoro 4.0”, in programma venerdì 11 ottobre dalle ore 9.15 alle 12.30 nell’aula intitolata a Marzio Strassoldo nel Polo economico e giuridico in via Tomadini 30 a Udine, promosso e organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo friulano, a cura di un Comitato Scientifico è composto dalle prof.sse Marina Brollo,Valeria Filì e dalla prof.ssa aggregrata Anna Zilli dello stesso DISG.
Con il Dipartimento collaborano il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Udine e la Scuola Superiore della Magistratura (Struttura Territoriale di Formazione di Trieste) e l’incontro gode del patrocinio dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, della Camera penale friulana di Udine, di Confindustria Udine, di Api, della direzione regionale dell’Inail, della sede Inps di Udine, degli Avvocati Giuslavoristi Italiani FVG, del Centro Studi di diritto del lavoro “D. Napoletano”.
Dopo i saluti iniziali, alle ore 9.15, portati al convegno dal rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton, e dalla prof.ssa Elena D’Orlando, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche, l’introduzione del dibattito a cura di Marina Brollo, ordinaria di Diritto del Lavoro. Coordinerà il dott. Andrea Odoardo Comez, giudice presso il Tribunale di Udine. Dalle ore 10, la prima serie di interventi: “Il lavoro cambia, i principi restano”, a cura del dott. Andrea Montagni, Consigliere presso la Corte di Cassazione – IV Sezione Penale; di “Lavoro digitalizzato: rischi emergenti e potenzialità” parlerà la Prof.ssa Laura Calafà, ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università di Verona; su “Vecchi e nuovi pericoli nell’impresa 4.0: uno sguardo alla giurisprudenza” interverrà l’avvocato Vito Di Trapani del Foro di Udine. La seconda serie di contributi al dibattito dopo il break, a partire dalle ore 11.30. “Il sindacato e il lavoro che cambia” è il tema su cui si soffermerà il dott. Tommaso Billiani, Segretario Generale FelSA CISL FVG; “Il punto di vista dell’Inail” sarà portato al convegno dal dott. Fabio Lo Faro, Direttore Generale Fvg; “Il punto di vista degli Organi di Vigilanza delle Aziende Sanitarie” sarà illustrato dal dott. Antonello Poles della A.A.S. n.3 e dal dott. Dino Toscani di ASUI UD “Il rischio e l’imprevisto dei lavori in corso d’opera” sarà al centro dell’intervento dell’Ing. Enrico Razzini, Direttore Tecnico Area Operativa RUP Terza Corsia A4 Trieste. A tracciare le riflessioni conclusive sarà Riccardo Riccardi, vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità. Infine, alle ore 12.30, l’attesa Consegna del Premio di Laurea ‘Giuseppe Lombardi’ al vincitore. A seguire, un rinfresco offerto da Zorzettig Vini Friulani.
«Questo appuntamento, giunto ormai alla nona edizione – segnala Marina Brollo – consolida un importante e proficuo rapporto di collaborazione con molte realtà del territorio friulano, attraverso una giornata dedicata al tema della sicurezza sul lavoro, purtroppo sempre molto attuale oggi, a dieci anni dall’entrata in vigore del testo unico. Oltre alla memoria e alla formazione dei giovani, in questo appuntamento c’è l’alta formazione degli addetti ai lavori sempre nel ricordo del rimpianto magistrato Lombardi».