Via Aquileia strisce blu cancellate, resta però ben visibile la traccia dell’abrasione, della serie “quando la pezza è peggio del buco”

E’ ancora chiusa al traffico via Aquileia la strada cittadina da mesi in manutenzione che hanno visto culminare le polemiche quando sono state disegnate le segnaletiche orizzontali che riducevano di fatto la strada ad un parcheggio riducendo la viabilità ad una sorta di stretto “budello” centrale. Così travolto dalle giuste proteste dei cittadini il Comune è corso ai ripari cancellando parte delle contestate strisce. Così via Aquileia a Udine –  prima di riaprire al traffico – cambia di nuovo volto. Certamente un peso l’hanno avute le perplessità espresse da diversi commerciati della zona, e le proteste degli udinesi.Così niente strisce blu  nella carreggiata vicino alla pista ciclabile e niente lucrosi incassi di ticket che erano la vera ragione della scelta di prevedere la possibilità di parcheggio su entrambi i lati della carreggiata. Così questa  mattina di venerdì, una ditta specializzata veneta,  di Valdobbiadene patria evidentemente non solo del Prosecco,  sta provvedendo a cancellare le strisce dei parcheggi dalla sede stradale. Si usa una particolare sabbiatrice che impiega pallini in acciaio sparati ad alta pressione per abradere la vernice e lostrato superficiale del porfido interessato all’operazione. L’impatto visivo per il momento non è dei migliori, perché la zona già delimitata con le strisce blu una volta abrasa risulta essere di colore diverso rispetto al resto della sede stradale, insomma restano le strisce, non blu ma come una cicatrice monito evidente dell’incapacità di progettazione dell’amministrazione comunale del capoluogo friulano. Tra l’ironico e il rassegnato i commenti delle numerose persone che passavano dalla via. I  più arrabbiati si chiedono giustamente quanto sia costato questo scherzo.