Volo del jazz: dopo la serata con Vinicio Capossela arriva il jazz tedesco più “cool”
Dopo la serata speciale con Vinicio Capossela che ha registrato il tutto esaurito con il concerto per i suoi 30 anni d carriera, il teatro Zancanaro di Sacile è pronto ad accogliere ancora il meglio del jazz internazionale, sabato 27 novembre, alle 21: il trio del grande batterista tedesco Wolfgan Haffner nell’unica data italiana del tour che lo sta portando nei club e nei teatri di tutta Europa. Il Volo del jazz di Circolo Controtempo presenta dunque un altro nome fra i più blasonati della scena jazz europea, quello di Haffner, sul palco con Simon Oslender alle tastiere e Thomas Stieger al basso. Due volte vincitore dell’Echo Jazz Award è senza dubbio il batterista tedesco più conosciuto, e allo stesso tempo, uno dei pochi musicisti tedeschi che hanno anche successo a livello mondiale. Ha suonato in 3500 concerti in 100 paesi, in tutti i continenti e il suo tocco si può essere ascoltare in ben 400 album ai quali ha partecipato, 18 dei quali pubblicati finora con il suo nome. La lista dei musicisti con cui Haffner ha suonato o è stato in tour è quasi infinita: Al Jarreau, Chaka Khan, Pat Metheny, Gregory Porter, Jan Garbarek, Nils Landgren, Till Brönner, Esbjörn Svensson, The Brecker Brothers, Bill Evans, Bob James, Die Fantastischen Vier, Thomas Quasthoff, Albert Mangelsdorff, Konstantin Wecker, Klaus Doldinger, per nominarne solo alcuni. Come molti tra i migliori musicisti, però, Wolfgang Haffner non si è accontentato di suonare solo la batteria; fin dagli inizi della sua carriera ha iniziato a comporre e produrre (per esempio artisti come Max Mutzke e la band fusion islandese Mezzoforte). Nel 2010 e nel 2018 ha ricevuto l’ECHO Jazz Award, nel 2014 anche il premio alla cultura della sua città natale, Norimberga. Il suo album “Kind of Cool” è salito subito al primo posto nelle classifiche jazz ed è rimasto anche nelle classifiche pop tedesche per cinque settimane. A Sacile Wolfgang Haffner presenterà il suo nuovo lavoro “Haffner plays Haffner“, in cui si ascolteranno esclusivamente le sue composizioni in arrangiamenti completamente rivisitati. Per questo progetto speciale, ha voluto con lui due musicisti eccezionali della scena jazz tedesca, Simon Oslender e Thomas Stieger. Dalle atmosfere del Nord Europa Il Volo del jazz si sposterà per la serata conclusiva, il 4 dicembre, ai ritmi caldi e avvolgenti che porteranno a Sacile due miti del jazz, il pianista cubano Omar Sosa e il maestro di kora e cantante senegalese Seckou Keita, gran finale organizzato da Controtempo in collaborazione con Caritas Diocesana Concordia-Pordenone e Cinemazero nell’ambito della rassegna “Gli occhi dell’Africa”. Prosegue infine una delle iniziative che arricchiscono il festival e lo completano, “Shapes of jazz/Forme di jazz”, con il pittore e illustratore pordenonese Andrea Venerus che insieme alla sua classe-laboratorio di disegno e pittura del PAFF! ritrae le protagoniste e i protagonisti de Il Volo del Jazz durante le loro esibizioni. Queste sessioni di disegno libero dal vivo sono state precedute da quattro incontri preparatori per imparare come “guardare” la musica, fermandone su carta movimenti e colori grazie ai pastelli ad olio in quella che potremmo definire una sinestesia “concreta”.
Info: 3516112644 / ticket@controtempo, www.controtempo.org