Wartsila: Rosato (Az-Iv), chiediamo impegno particolare del governo per salvaguardare produzione e lavoratori
Un impegno particolare del governo a salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi nello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste). È quanto chiede la risoluzione in commissione attività produttive alla Camera presentata dal gruppo Azione-Italia Viva in merito alla vertenza in atto a seguito della comunicazione della multinazionale scandinava di interrompere e trasferire la produzione dei motori dal sito italiano a quello finlandese. “Chiediamo al governo di farsi parte attiva nelle interlocuzioni con i soggetti interessati all’acquisto dello stabilimento e all’azienda di proseguire le attività fino al subentro della nuova proprietà” spiega Ettore Rosato firmatario della risoluzione presentata assieme ai colleghi Isabella De Monte, Fabrizio Benzoni e Antonio D’Alessio. “Allo stesso tempo il governo deve accertarsi che nel prossimo piano industriale di Wartsila siano date adeguate garanzie di lungo termine alle attività di progettazione e sviluppo nello stabilimento di Bagnoli che non sono oggetto di cessione”. “Quello di Trieste – prosegue Rosato – è uno dei siti industriali più importanti della regione e tassello fondamentale dell’intera filiera cantieristica navale italiana, vista anche la proficua collaborazione in atto con Fincantieri. Spiace che chi vent’anni fa ha deciso di investire su questo sito, acquisendone anche il know-how, oggi voglia abbandonare con tanta disinvoltura questa realtà e oltre 400 lavoratori”. “Vigileremo – conclude – affinché il governo faccia quanto di più utile per salvaguardare questa produzione, i suoi dipendenti e il tessuto economico che ne deriva”.