Welfare: Rojc (Pd), interrogazione su casa riposo Osoppo. Spitaleri: preoccupa la logica dello scaricabarile

“Ho depositato oggi un’interrogazione al ministro del Lavoro Andrea Orlando e al ministro della Salute Roberto Speranza sulla situazione della Casa Albergo di Osoppo (Udine), chiedendo loro di attivarsi affinché i 20 lavoratori senza stipendio da novembre ricevano quanto prima i mesi arretrati e la tredicesima e di precisare chi sia competente a gestire gli oltre 30 anziani non autosufficienti della Casa Albergo di Osoppo che dovrebbero essere tutti trasferiti, su richiesta dell’AsuFc, ad altra struttura non ancora ben precisata”. Lo rende noto la senatrice Tatjana Rojc (Pd) dopo che la segreteria della Cisl Funzione pubblica ha nuovamente chiesto l’intervento delle istituzioni verso le difficili condizioni in cui versano i venti dipendenti della casa di riposo senza stipendio da novembre, che dopo due settimane non hanno ancora ricevuto risposta dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga né dall’assessore alla Sanità Riccardo Riccardi.
“Preoccupa la logica dello scaricabarile per cui – spiega Salvatore Spitaleri (Pd) che già aveva sollevato il problema – non si sa chi debba intervenire, con quali strumenti debba farlo e a carico di chi: AsuFc alza le mani, il comune di Osoppo dice di aver fatto quanto poteva fare, la struttura dell’Assessorato regionale latita, come sempre quando si tratta di fastidi che non creano fotoevento”. “Questa interrogazione è un segno rivolto a ciascuno degli anziani ospitati e ciascuno dei lavoratori che non vengono pagati, perché domani può capitare anche in altre realtà. E non può esserci indifferenza”.
“Rimane aperto e tutto in capo alla Regione il capitolo della regolamentazione di tali strutture – aggiunge Spitaleri – sul sistema di intervento e supporto della Regione rispetto alle variegate condizioni delle strutture residenziali per anziani, su un nuovo modello del welfare regionale, posto che l’ultima riforma di sistema ha ormai raggiunto la maggiore età”.

Smascherato dalla Gdf di Arezzo il consorzio Reses che in Friuli gestisce la “Casa Albergo” di Osoppo. 3 arresti e 10 indagati. 26 i milioni di euro sottratti all’erario