XVII edizione del Volo del jazz. L’apertura sabato 30 ottobre 2021 nel teatro Zancanaro di Sacile con Theo Croker
Chiusa lunedì sera la 24.edizione del festival “Jazz & Wine of Peace” che ha portato sul Collio italiano e sloveno 5 mila persone in quattro giorni di concerti, è già tempo di pensare al Volo del jazz per Circolo Controtempo di Cormòns. A Sacile, infatti, incombe la rassegna che si tiene nel teatro Zancanaro da 17 anni e che anche per questa edizione porterà sul palco i grandi nomi del jazz internazionale. A partire da quello di Theo Croker, in arrivo sabato 30 ottobre alle 21, che non a caso Controtempo è riuscito a intercettare per una delle due sole date italiane, la prima, (il 31 ottobre Croker sarà a Milano per JazzMi), trombettista e compositore statunitense, uno dei più creativi ed energetici sulla scena attuale del jazz. Un cantastorie che parla attraverso la sua tromba, un creativo che rifiuta ogni confine: un artista, compositore, produttore e influencer nominato ai Grammy Award nel 2019, che proietta la sua voce attraverso la musica
Dopo sette anni di permanenza a Shanghai, dove ha incorporato nelle sue influenze jazz altri generi come R&B, Hip Hop, fusion/rock, e blues, nel 2013 Croker è tornato negli Usa e in quello stesso anno la cantante Dee Dee Bridgewater lo ha preso sotto la sua ala, scegliendo lui e la sua band per accompagnarla in tour e producendo il suo primo album per l’etichetta Okeh “Afro Physicist nel quale ha riversato il suo suono originale e ribollente. Dopo il successo di “Escape Velocity” nel 2016, è salito “a una nuova stratosfera” con “Star People Nation” nel 2019, ottenendo per questo la nomination nella categoria “Best Contemporary Instrumental Album” ai 62. Grammy Awards. Un lavoro che ha attirato ampi consensi da parte della critica, definito dal New York Times “un album che galoppa da vorticosi ritmi hip-hop allo swing propellente, a passaggi incantevoli di percussioni africane”. “.
Nel 2020, a causa della pandemia, Croker si è rifugiato nella sua casa di infanzia, a Leesburg, in Florida, dove si è lasciato andare a un potente flusso di ispirazione che lo ha portato in un viaggio introspettivo culminato nella visione e nella creazione del suo sesto e ultimo album “Blk2life || a future past”, che nasce, prima tutto, da un vecchio e moribondo piano Fender Rhodes, la tromba e il suo magico talento.
“Altre menti illuminate hanno sprecato lodi – scrive così di lui il sito storiadellamusica.it – evidenziando come il suono della sua tromba sia veramente unico (credo sia il più grande complimento che si possa fare a un musicista), impettito, pulito. Ma anche naturale, lieve, elastico in modo morbido, senza forzature: Cocker fa sembrare tutto facile, e in linea di principio questa è la qualità che consente di distinguere i grandi talenti dai musicisti bravi – bravi e basta (un talento semplifica, un accademico complica)”.A Sacile Crocker sarà sul palco con Mike King alle tastiere, Eric Wheeler al basso e Shekwaga Ode alla batteria.
Info +39 3516112644 / ticket@controtempo, www.controtempo.org