50 imprese dell’idroelettrico in regione chiedono certezza normativa per il rinnovo concessioni. domani convegno a Udine

inquanta realtà imprenditoriali, per lo più disseminate nella montagna del Friuli Venezia Giulia, con una produzione annua di oltre 55 milioni di kWh ore di energia pulita, perché originata dall’idroelettrico, e alcune centinaia di dipendenti, stanno vivendo una stagione di grande preoccupazione: le concessioni in scadenza nel 2025 e nel 2027 rischiano di dover essere soggette a gara europea, mettendo queste piccole realtà montane in competizione con colossi internazionali. Complessivamente, inoltre, la normativa di settore appare estremamente complessa e non omogenea, con applicazioni differenti nelle regioni italiane e sul territorio europeo.
È in questo contesto che l’Assimprido, l’Associazione imprenditori idroelettrici Fvg, insieme a Confartigianato Udine promuove per venerdì 15 novembre dalle ore 9, presso la sede del Cafc, in viale Palmanova 152 a Udine, il convegno su: «I rinnovi delle “piccole” concessioni idroelettriche: un problema aperto», al quale interverranno professionisti » funzionari del settore per fare chiarezza sull’attuale condizione normativa nazionale ed europea.
«A partire da quanto emergerà da questa giornata di studio e confronto – anticipa la presidente di Assimpidro Fvg, Gianna Cimenti – Assimpidro Fvg in accordo con altre associazioni di imprenditori idroelettrici intende attivare iniziative per giungere all’armonizzazione delle regole a livello europeo, affinché il piccolo idroelettrico non venga dismesso, come già accaduto negli anni Settanta, oppure sia fagocitato da fondi stranieri pronti a inserirsi in un settore strategico regionale e nazionale».
In Friuli Venezia Giulia, nel 2022 si sono prodotti 887,26 di GWh nette di energia elettrica da fonte idrica, di cui 561,18 GWh nella provincia di Udine e 274,69 GWh nella provincia di Pordenone. La restante quota (39,21GWh) proviene dal Goriziano

PROGRAMMA DEL CONVEGNO
9.00 – Apertura dei lavori
Presiede e modera: Rosaria Fausta Romano, già Direttore generale Mise
Saluto della Presidente Associazione Imprenditori idroelettrici Friuli Venezia Giulia, Gianna Cimenti
9.15 – La situazione legislativa attuale, e previsioni future per il mini idro
* relatore Alessandro Noce, direttore Generale Mase (Mercati ed Infrastrutture Energetiche)”
9.40 – La Direttiva Bolkestein dell’Ue e le concessioni per le piccole derivazioni idroelettriche
* relatore Simone Mori, Managing Partner ForthyEight Brussels
10.05 – Il tema dei rinnovi delle concessioni idroelettriche, tra Stato e Regioni
* relatore Cesare Mainardis, avvocato esperto di diritto dell’energia e dell’impresa e docente di Diritto Pubblico all’Università di Ferrara
10.30 – Le piccole derivazioni idroelettriche e l’indotto in area montana
* relatore Graziano Tilatti, presidente Confartigianato Udine”
10.55 – Pausa
11.10 – La connessione alle Reti di Distribuzione dei gruppi di generazione rotanti: le novità 2024
* relatore Fabrizio Giulio Luca Pilo, presidente CT316 – CEI
11.35 – Interventi del pubblico
12.40 – Conclusioni del Moderatore dott.ssa Rosaria Fausta Romano
13.00 – Chiusura lavori