Al via Innovalp 2023 con i laboratori dedicati agli studenti. Venerdì 5 la giornata clou del percorso di innovazione sociale per le Terre Alte

 

Prende il via mercoledì 3 maggio INNOVALP 2023, il percorso di innovazione sociale, immaginazione strategica e co-design organizzato dalla cooperativa Cramars, che intende generare spunti concreti per accrescere il benessere di persone e territori delle terre alte.

Innovalp per le scuole

Le giornate del 3 e 4 maggio sono dedicate agli studenti delle quarte delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) della montagna friulana, che a Tarvisio (il 3) e a Tolmezzo (il 4) si cimentano sul tema: “Coltivare nuove idee per trasformare le speranze in ambizioni”.

L’attività rientra nel programma di “Innovalp per le scuole” e si configura quale percorso di apprendimento in vista del “Training residenziale estivo” che si volgerà ad Arta Terme dal 16 al 21 luglio, riservato a persone dai 18 ai 35 anni. La settimana estiva del Training consentirà ad ogni partecipante di indagare tecniche e modalità dell’innovazione sociale e dello sviluppo locale rivolte alle Terre Alte con spirito critico e attraverso il cooperative learning e i partecipanti affronteranno tre project work che emergeranno dall’Innovalp Day di venerdì 5 maggio.

Guido Lavorgna, di Creative Circus – Benevento, che si occupa di comunicazione integrata per lo sviluppo dei territori attraverso la coesione tra attori pubblici e privati, sarà tra gli animatori dei laboratori per le scuole: “l’esito dei laboratori sarà messo sui tavoli di Innovalp day del 5 maggio. Spesso i ragazzi percepiscono il territorio in modo differente rispetto alla rappresentazione di chi arriva da fuori e occorre prendere consapevolezza che ci sono anche altri luoghi montani che condividono simili problemi e opportunità. Lavoreremo sulla capacità di mettere in campo l’immaginario, di ragionare in termini di appartenenza piuttosto che di identità e in piena coerenza con l’iniziativa europea del New European Bauhaus intendiamo lavorare per trasformare le speranze in ambizioni”.

Innovalp day

Venerdì 5 maggio, dalle 9.00 alle 19.00 nel villaggio Innovalp di Piazza XX settembre a Tolmezzo si terranno tre laboratori più uno finale di sintesi dell’Innovalp Day, che sarà coordinato da Maurizio Goetz dell’Institute for the Future – Speculative Design Hub di Milano, esperto di immaginazione strategica e co-design che connetterà le esperienze e le idee maturate nel corso dell’attività dei tre laboratori, potenzierà i contenuti e avanzerà ulteriori ipotesi di lavoro.

Il programma di venerdì 5 prevede dalle 9.00 alle 11.00 il laboratorio “giallo” dal titolo “Montagne future” ispirato dall’idea che le comunità alpine possono vivere meglio ed evolvere attraverso la diffusione e pervasività dell’innovazione tecnologica e digitale, poiché questa è destinata a generare impatti positivi sui modelli organizzativi della produzione, salute, istruzione e mobilità nonché nella gestione dei patrimoni territoriali. I cittadini e le cittadine devono però diventare protagonisti nel raggiungimento degli obiettivi mirati alla costruzione della smart community attraverso un loro pieno coinvolgimento nella pratica dell’innovazione sociale (apprendere, interiorizzare, immaginare, co-progettare, condividere soluzioni e convergere).

Facilita: Annalisa Bonfiglioli (Vicepresidente Cramars Società Cooperativa Sociale);

Partecipano: Federico Della Puppa (Smart Land), Valerio Mazzeschi (Poliedra -Politecnico di Milano), Roberto Siagri (Carnia Industrial Park), Marina Pittini (Fondazione Pietro Pittini – Tech Booster), Gianluigi Ferri (Innovability – Vision Alps)

Dalle 11.15 alle 13.15 di venerdì 5 si prosegue con il laboratorio “verde” “Montagne di mezzo” che prende le mosse dal fatto che ci sono luoghi in cui si conserva nella memoria collettiva il ricordo del passato, fatto di testimonianze materiali che riflettono la storia, di imprese radicate al territorio e che oggi non ci sono più, di musei al cui interno vengono conservate le tracce più lontane, che a volte mancano di uno sguardo verso il futuro. Questi sono luoghi, le Montagne di Mezzo, in cui le persone ancora vivono, fra spaesamento culturale e servizi pubblici che non esistono più. Qui appare evidente il fallimento generale delle soluzioni proposte che emerge con sempre maggiore chiarezza nelle forme tradizionali degli interventi. Esistono, tuttavia, luoghi in cui queste sfide si sono vinte. Il laboratorio cerca una risposta per capire quali sono state le leve positive e i meccanismi di innovazione sociale che hanno permesso una risposta concreta alle necessità delle persone.

Facilita: Vanni Treu (Cramars Società Cooperativa Sociale);

Partecipano: Silvia Bongiovanni (Nuovi Mondi, Valloriate CN), Annibale Salsa (Antropologo alpino – Past President del Club Alpino Italiano), Raffaele Spadano (Montagne in Movimento – Gagliano Aterno), Paolo Simonetti (Cooperativa de Zoppè – Zoppè di Cadore BL), Emanuela Zilio (Cooperativa di Comunità – Ostana AO), Alessia Zabatino (Forum Diseguaglianze e Diversità di Roma).

Dalle 14.30 alle 16.30 si terrà il laboratorio “blu” dal titolo” Quando la complessità attraversa le terre alte”. Ci sono trasformazioni (cambiamento climatico, regressione demografica, fuga dei giovani e donne, innovazione tecnologica, migrazioni, cambiamento delle catene del valore) che stanno determinando impatti sulle Terre Alte e mettono in discussione idee, punti di vista ed approcci riguardo il futuro della comunità alpine. Tali tendenze sono destinate ad acuire i processi di trasformazione dei luoghi e impongono maggiori consapevolezze nelle persone nel cambiare i modi osservare la realtà e nell’avvalersi dell’immaginazione nella costruzione di ipotesi e di progettualità di futuro basate di volta in volta sull’adozione di modelli di adattamento, anticipazione e reazione.

Facilita: Maurizio Ionico (Melius Srl);

Partecipano: Graziano Lorenzon (Informest), Maria Chiara Cattaneo (Università Cattolica del Sacro Cuore), Alessandro Gretter (Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige), Mauro Antonio Guarini (Benefit Comunità Energetica PartEnergy, Udine), Erika Andenna (Consorzio Boschi Carnici, Tolmezzo Udine) e Claudio Peresson.

 

Chiuderà la giornata di venerdì 5 il laboratorio “arancione” che tirerà le somme della giornata, dalle 17.00 alle 19.00 dal tema “Affrontare trasformazioni, immaginare futuri e creare valore per le Comunità che vivono in montagna”.

Coordina: Maurizio Goetz (Institute for the Future – Speculative Design Hub di Milano, esperto di immaginazione strategica e co-design) che si confronterà con i protagonisti dei laboratori, con Marco Bussone, Presidente di UNCEM Nazionale e con Stefania Marcoccio, Presidente della Cooperativa Cramars.

 

Il Comitato scientifico

Tra le novità di questa edizione di Innovalp c’è anche la presenza di un Comitato scientifico di CRAMARS, che ha lo scopo di validare metodologie ed approcci connessi con la formazione, l’innovazione sociale e lo sviluppo comunitario.

Presidente è Maria Chiara Cattaneo, docente di Economia e Politiche dell’Innovazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore nonché presidente del Comitato Scientifico di Società Economia Valtellinese, che sarà direttamente impegnata nei laboratori: “Parteciperò con grande interesse insieme ai colleghi all’INNOVALP day per ragionare attorno alla costruzione di comunità consapevoli, utilizzando innovazione sociale, guardando ad anticipazione, adattamento e immaginazione strategica. Esperienze realizzate negli anni, in rete, su più territori e in contesti alpini simili, possono assumere valore paradigmatico ed essere capitalizzate in contesti anche più ampi, allo scopo di crescere e costruire insieme. E’ estremamente stimolante pensare che gli esiti del percorso partecipativo dell’Innovalp day saranno il punto di partenza del training residenziale estivo di Innovalp, che metterà al centro giovani di tutta Italia, con cui lavorare su scenari di futuro possibili da trasformare in progettualità operative e concrete”.

Gli eventi collaterali in collaborazione con Vicino/Lontano Mont

Giovedì 4 maggio alle 20.30 al Cinema David di Tolmezzo si terrà la serata dal titolo “I ragazzi del ‘99 Tra speranze, sogni e futuro”, proiezione e incontro con Ulderica Da Pozzo e i ragazzi del ’99. Il progetto fotografico che Ulderica Da Pozzo ha dedicato a due generazioni della Carnia, i ragazzi del 1899 e, cento anni dopo, i ragazzi del 1999. L’ingresso è libero.

Venerdì 5 maggio alle 21.00 in Piazza XX Settembre si terrà l’evento musicale: “Americanàdes – Folk-blues cjargnèl” con Lino Straulino alla chitarra e voce e Bruno Cimenti alla chitarra. Presenta Claudio Pellizzari, curatore di Vicino/Lontano Mont. Ingresso libero.