Bilancio Fvg. Ok a maggioranza dall’aula alla Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale
Il Consiglio regionale ha dato il via all’esame degli strumenti della manovra di bilancio approvando a maggioranza (contrarie le Opposizioni, nessun astenuto) il Nadefr impronunciabile acronimo di nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale 2024. La valutazione da parte dell’Aula è stata preceduta dalle dichiarazioni di voto di due esponenti del Centrosinistra, mentre Alessandro Basso (FdI) ha preso la parola a nome dell’intera Maggioranza, anticipando “una posizione estremamente favorevole” e ci mancherebbe altro perchè sono contenute tuta una serie di mance alcune delle quali perfino stucchevoli.
Negativa l’opinione manifestata dal dem Andrea Carli che ha lamentato “la scarsità di riflessioni e di suggerimenti da parte dei colleghi della Maggioranza su alcuni temi cruciali, come la crisi del Servizio sanitario regionale e degli Enti locali. È stata spesso sottolineata la rilevanza delle risorse, ma sul loro utilizzo pratico – ha concluso l’esponente del Pd – non vediamo alcuna strategia con il grosso rischio dell’inutilizzo di disponibilità importantissime”. Altrettanto negativo il parere espresso da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che, citando anche i colleghi del Gruppo Misto, ha ricordato di aver udito “molte osservazioni compiacenti che, tuttavia, non condivido. Alcuni binari prestabiliti, per esempio, ci stanno portando verso aumenti climatici che possono innescare pericolosi effetti domino molto prima delle scadenze fissate intorno al 2050, mentre per le povertà strutturali poco è stato fatto, se non un annuncio spot ancora da valutare. Questa Nota è la prima del quinquennio e la sua importanza è notevole, perché segnerà il cammino dell’intera legislatura”. Come Open Sinistra FVG ha poi spiegato Honsell abbiamo espresso voto contrario perché in sintesi: “i soldi non mancano, ma mancano le idee!”. Per quanto riguarda la Sanità non ci sono idee per consolidare il sistema pubblico; per quanto riguarda l’ambiente manca una strategia per la mitigazione dei mutamenti climatici; infine – a nostro avviso – per quanto riguarda il contrasto alla povertà tutte le azioni messe in campo dalla Giunta non potranno che accrescere le disparità. Questo NADEFR è così povero di contenuti concreti, ha concluso Honsell, da suscitare molte perplessità sull’indirizzo che seguirà in futuro questa Regione quando le risorse straordinarie oggi disponibili inevitabilmente si ridurranno.”