Carola Rackete come Antigone…. e Mittelfest viene messo all’indice dal Governatore Fedriga

Siamo stati facili profeti, l’ossessione di Matteo Salvini per quello che era un semplice cavallo di battaglia elettorale, la propaganda su migranti e clandestini, non solo si è trasformata via via in una fissazione fuori controllo che rischia di diventare un disturbo serio di tipo ossessivo-compulsivo e che ha preso le sembianze della capitana Carola Rackete, ma ha provocato il contagio di chi gli sta più vicino. Come giustificare altrimenti lo sbrocco del governatore del Fvg che non da oggi vive all’ombra del suo capitano, che come un pargolo indispettito ha snobbato l’inaugurazione di Mittelfest perche il direttore artistico del festival di musica e arti visive ha inopinatamente messo in relazione Antigone e Carola Rackete affermando che «non si deve fare politica con i fondi pubblici». Oibò dall’esponente di un partito e che ha fatto sparire 49 milioni di euro di fondi pubblici affermare che non si deve far politica con il denaro degli italiani appare quantomeno bizzarro a meno che Fedriga, magari incosciamente non avesse avuto il pensiero al fatto che in questo momento il suo partito è sulla graticola per presunti ed innominabili rapporti d’affari con petrolieri russi. Insomma quelli si che non sono soldi degli italiani. Ma tornando alla querelle fra il governatore Fvg e Haris Pasovic il direttore artistico della manifestazione reo appunto di aver fatto il paragone fa tra l’eroina tragica Antigone con la capitana della Sea Watch. Ma del resto la spiegazione della citazione ha radici nel fatto che Pasovic ha detto, anche in tempi non sospetti, di richiamarsi all’antica Grecia, una presenza ellenica che entra nel festival proprio con Antigone e l’atteso spettacolo di Konstatinos Ntellas. Del resto ab aveva detto Pasovic nel corso della presentazione degli eventi “Il Mittelfest è nato dopo il crollo del Muro di Berlino, e nella sua posizione di confine è oggi il ‘muro’ migliore che si possa avere: un muro fatto di arte, cultura, elementi che servono a costruire ponti più che muri”. Insomma una concezione ben diversa da quella di Fedriga che invece i muri li intende evidentemente di mattoni, cemento e filo spinato. Così c’è da sospettare che la “ritorsione” con si fermerà alla mancata partecipazione all’inaugurazione della kermesse culturale da parte del governatore, ma che a rischio saranno anche i finanziamenti che la Regione da al Mittelfest che ammontano a circa  700mila euro. Chissa quanti mattoni si compreranno…..

Tutta colpa di Basaglia: troppi cazzari in libertà…. verdi, neri, rossi e con la penna. Ps: testo “faticoso” da masochisti della lettura