Concorsi a premi: le vincite più ricche di sempre

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha accarezzato l’idea di vincere alla lotteria, beccare un montepremi da favola e vivere senza pensieri il resto dei propri giorni. Sebbene le possibilità di un’eventualità del genere siano davvero infinitesimali, alcuni giochi e concorsi nazionali offrono premi ricchissimi che stuzzicano anche i giocatori meno incalliti. Dall’antico e popolare Lotto al più recente Superenalotto, azzeccando la giusta serie di numeri c’è infatti la possibilità di mettersi in tasca delle cospicue somme di denaro. C’è chi spera di ricevere la soffiata in sogno da qualche parente o amico defunto, chi si affida alla Smorfia per convertire numericamente il proprio universo onirico e chi invece ragiona un po’ più sul concreto e architetta “sistemoni” infallibili basati su sequenze e catene numeriche.

Da qualsiasi angolazione la si veda non c’è dubbio che una montagna di soldi potrebbe trasformare in realtà ogni tipo di fantasia: viaggi da mille e una notte, macchine di lusso, yacht, ville da nababbi e magari anche una squadra di calcio. Si pensi che il Portsmouth FC, una delle squadre più prestigiose e antiche del campionato inglese con diversi titoli in bacheca, il 3 agosto del 2017 è stato acquistato dal Ceo di Disney Michael Eisner per 5,7 milioni di sterline, un esborso per la compravendita che ad esempio il SuperEnalotto supera in varie occasioni e in casi eccezionali potrebbe anche permettere di pagare lo stipendio a numerosi assi del pallone.

Photo by Salvatore Capalbi  / CC BY-SA 2.0

Vivere ai tropici, guidare Ferrari, emulare l’epopea calcistica di Berlusconi e dare del tu a Flavio Briatore, per togliersi questi sfizi potrebbe bastare una semplice schedina da pochi euro. Ad esempio in Calabria a Vibo Valentia il 27 ottobre del 2016 uno scommettitore con una “misera” giocata da 3 euro intascò la bellezza di 163,5 milioni di euro, esattamente 163.538.706 euro, il secondo montepremi più importante nella storia del concorso.

Ma per puntare al colpaccio e avere più possibilità di successo conviene investire oculatamente e magari associarsi ad altri giocatori…

Uno dei montepremi più ricchi nella storia del Superenalotto fu infatti vinto a Milano il 30 ottobre del 2010 grazie ad un sistema progressivo di 70 giocatori che venivano da diverse parti d’Italia. Il sistemone portò nelle tasche dei fortunati partecipanti l’incredibile cifra di oltre 177 milioni di euro, più precisamente 177.729.043,16 euro. Anche la vincita più grande al Superenalotto mai realizzata in Friuli si deve ad un maxi sistema che il 16 marzo del 2013 fece sbancare una cinquantina di amici di Palazzolo dello Stella in provincia di Udine che si divisero un sei da oltre 53 milioni, per l’esattezza 53.250.221,77 euro.

A livello mondiale è successo anche di meglio: ad esempio negli Stati Uniti il 13 gennaio del 2016 tre giocatori sparsi tra Tennessee, Florida e California azzeccarono all’unisono la combinazione di 6 numeri del Powerball (il SuperEnalotto statunitense), spartendosi un’incredibile torta da un oltre un miliardo e mezzo di dollari, più specificatamente 1.580.000.000 dollari (circa 500 milioni a biglietto, una vincita record tutt’ora imbattuta nella storia dei concorsi a premi). La seconda vincita di sempre fu sempre incassata negli Stati Uniti. Il 30 marzo del 2012 si registrarono tre biglietti vincenti per il Mega Millions (altro concorso gemello del SuperEnalotto con una sequenza di 6 numeri da azzeccare) che fecero felici altrettanti scommettitori intenti a dividersi i 656 milioni di dollari del montepremi.

Anche a livello europeo si registrano vincite faraoniche. Il 10 agosto del 2012 nel Regno Unito un fortunato giocatore di Bayfords (paesino del Suffolk in Inghilterra) azzeccò la serie di 7 numeri dell’Euromillions vincendo un Jackpot da 190 milioni di Euro, vincita ripetuta due volte nella storia del concorso, il 24 ottobre del 2014 a Castelo Branco in Portogallo e il 6 ottobre del 2017 a Las Palmas in Spagna.

Photo by Magnus D / CC BY 2.0

 

Da quando il 3 dicembre del 1997 la Sisal lanciò il SuperEnalotto, il gioco numerico a totalizzatore più popolare d’Italia, la statistica dice che la Campania (in particolare il territorio di Napoli, Pompei e Sorrento) registra la più alta incidenza di vincite al SupereEnalotto pur essendo soltanto la terza regione per numero d’abitanti nella Penisola. In termini di sei incassati la seconda regione è il Lazio seguita dall’Emilia-Romagna.

La febbre per il SuperEnalotto cresce in tutta Italia e le giocate aumentano esponenzialmente con l’incremento del montepremi. Vale tuttavia la pena ricordare che le probabilità di vincita sono estremamente ridotte: considerando che con una semplice schedina da 1 euro le possibilità di passare alla cassa sono una su 622 milioni, statisticamente è più probabile essere colpiti da un fulmine (una su 135.000) o da un asteroide (una su 1.600.000). Sebbene in molti sperino nel gran colpo di posteriore il suggerimento resta sempre quello di non sperperare i propri risparmi alla caccia del quasi impossibile colpaccio. Inoltre la storia insegna che molti di questi fortunati vincitori di lotterie hanno fatto una brutta fine non sapendo gestire il fiume di soldi nel quale si sono imbattuti. Ad esempio nel 2003 l’inglese Callie Roberts vinse quasi due milioni di sterline alla lotteria che dissipò tra operazioni estetiche, shopping e viaggi di lusso nel giro di appena due anni. Stessa mesta parabola per il gallese Luke Pittard che nel 2006 vinse un jackpot da oltre 1,3 milioni di sterline e dopo essersi trasferito in vacanza permanente alle Canarie, tra case di lusso e matrimoni onerosi, ad appena un anno e mezzo dal colpaccio, fu costretto a ritornare al suo vecchio lavoro da impiegato di McDonald’s.