Convegno criminalità e nuove tecnologie a Udine Maurizio Vallone Direttore Dia (Direzione investigativa antimafia) all’Università di Udine
Criminalità digitale e nuovo ruolo delle mafie, videosorveglianza e dati biometrici, cybersicurezza e tutela dei diritti fondamentali. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati all’Università di Udine giovedì 9 marzo nel convegno “Tecnologie emergenti per il contrasto alla criminalità organizzata”. L’appuntamento si terrà, dalle 11, nell’auditorium della Biblioteca scientifica e tecnologica dell’Ateneo, in via delle Scienze. Interverranno, fra gli altri, Maurizio Vallone, dirigente generale della Polizia di Stato e direttore della Direzione investigativa antimafia, e Manuela De Giorgi, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente del Compartimento di Polizia delle telecomunicazioni del Friuli Venezia Giulia. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche in collaborazione con il master in ‘Intelligence e Ict’ dell’Ateneo friulano. Al benvenuto del rettore, Roberto Pinton, e ai saluti istituzionali, seguiranno i contributi dei relatori moderati dal direttore del Laboratorio di Intelligence e security dell’Uniud Lab Village, Francesco Zucconi. Aprirà gli interventi Federico Costantini, del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo friulano, che parlerà di “Videosorveglianza e dati biometrici tra diritti fondamentali e ordine pubblico”. Prenderà poi la parola la dirigente della Polizia delle telecomunicazioni del Friuli Venezia Giulia, Manuela De Giorgi, che illustrerà “La nuova dimensione della criminalità digitale”. Il direttore del master in ‘Intelligence e ICT’ dell’Università di Udine, Gian Luca Foresti interverrà sul tema “Artificial Intelligence e Machine Learning al servizio della sicurezza”. Chiuderà il panel di relatori il direttore della Dia, Maurizio Vallone, con un approfondimento su “La DIA e le nuove frontiere della lotta alle mafie”. L’Università di Udine è attiva nei settori della sicurezza informatica e dell’intelligence, oltre che nell’alta formazione con il master in ‘Intelligence e Ict’, anche nella ricerca e sviluppo, in particolare con due laboratori dell’Uniud Lab Village: il Laboratorio di Intelligence e Security (diretto da Francesco Zucconi) e il Laboratorio di Cybersecurity (diretto da Marino Miculan e Gian Luca Foresti). Il Laboratorio di Intelligence e Security è impegnato nella progettazione di algoritmi di analisi di intelligence da fonti aperte (Osint) atte a sviluppare applicazioni di prevenzione/individuazione di fake news, attacchi informatici a siti web e piattaforme social di enti e aziende. Grazie a questo approccio l’analisi di informazioni su fonti aperte diventa anche uno strumento predittivo di eventi e azioni. Il Laboratorio di Cybersecurity effettua ricerche su progettazione, configurazione e utilizzo di sistemi di rilevamento di attacchi a “reti dati” di aziende ed enti pubblici. In particolare, è attivo sul monitoraggio automatico delle attività di rete, le analisi di anomalie su flussi di dati, la sicurezza nella trasmissione delle informazioni, anche mediante l’impiego di scenari simulati in appositi ambienti virtuali. Inoltre, studia e sviluppa tecniche per l’analisi e la progettazione di protocolli crittografici di sicurezza (autenticazione, scambio chiavi, cifratura, single-sign on, ecc.).