Corrado Tedeschi chiude domani la stagione di Ana-Thema Teatro con “L’uomo che amava le donne”
Il titolo “L’uomo che amava le donne” è lo stesso scelto dal grande maestro francese François Truffaut. In realtà, lo spettacolo che andrà in scena, venerdì 5 aprile alle 20.45 per l’ultimo appuntamento della stagione di Anà-Thema Teatro a Osoppo, va ben oltre la mera rappresentazione scenica del capolavoro cinematografico. È così che “L’homme qui aimait les femmes” diventa il pretesto per parlare dell’amore verso le donne come unica via di salvezza.
A riuscire nell’intento uno straordinario Corrado Tedeschi (sua anche la regia), che farà rivivere, in punta di piedi, con passione e ironia alcuni passaggi del film, coinvolgendo sul palco anche lo stesso pubblico presente.
Il protagonista è Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, che dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne. Un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli. Tedeschi in scena, come Bertrande nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo e che, di conseguenza, non è difficile innamorarsi di lei: è difficile amarla. Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova, non respirano il piacere della conquista fine a sé stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale. In loro si respira il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuità di un bambino. Una lucida testimonianza sulla differenza che si prova fra l’amore e l’amare l’idea dell’amore, in cui ogni essere umano sperimenta e trova il proprio modo di essere e di esprimersi, senza giudizio e senza alcuna certezza, ma con una sola verità: “Senza amore non si è niente!”, come afferma lo stesso Truffaut.
Per informazioni o prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 3453146797 o 0432 1740499 o via email all’indirizzo info@anathemateatro.com.