Covid: sanità Fvg fuori controllo. Spitaleri, non c’è più tempo per appelli o alibi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 10.443 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.602 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 15,34%. Sono inoltre 18.918 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.962 casi (15,65%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 35 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 335. In particolare i decessi complessivamente sono stati 4.275, con la seguente suddivisione territoriale: 1.035 a Trieste, 2.093 a Udine, 793 a Pordenone e 354 a Gorizia. I totalmente guariti sono 141.838, i clinicamente guariti 562, mentre le persone in isolamento sono 31.424. Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, sono state rilevate solo nella giornata di oggi varie  positività che ovviamnete metteranno ancora di più in crisi il sistema: nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina 15 infermieri, un tecnico, due operatori tecnici, due operatori socio sanitari, due medici, un dirigente, un educatore professionale, un autista, un ausiliario specializzato, tre amministrativi; all’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale 16 infermieri, 10 medici, 11 operatori socio sanitari, un amministrativo, un assistente sociale, un ausiliario specializzato, un tecnico, un dirigente, un operatore tecnico, un’ostetrica; all’Azienda sanitaria Friuli Occidentale nove infermieri, un medico, un farmacista, un operaio tecnico, un impiegato tecnico, un operatore socio sanitario, due ostetriche, un tecnico della prevenzione; all’Azienda regionale di coordinamento per la salute un amministrativo; all’Irccs materno infantile Burlo Garofolo un medico, un’ostetrica, un tecnico della prevenzione; all’Irccs Cro di Aviano un operatore socio sanitario. Relativamente alle residenze per anziani del Friuli Venezia Giulia si registra il contagio di 27 ospiti (Cervignano, Palmanova, Tricesimo) e di 24 operatori (Trieste, Aiello, Grado, Pordenone, Udine, Tarcento, San Vito al Tagliamento, Sacile, Udine, Cormons, Cervignano, San Canzian d’Isonzo, Tricesimo, Villa Santina, Gorizia, Fagagna, Monfalcone, Rivignano). Questi i dati nella loro crudezza e questa la nota piccata di Salvatore Spitaleri, membro della commissione Paritetica ed esponente del Pd. “Non è più concesso tempo per appelli, alibi o compromessi sulla pelle dei cittadini. Fedriga prenda atto che la macchina sanitaria della regione è fuori controllo e la situazione straordinaria del FVG richiede una sterzata. Si schieri chiaramente per l’obbligo vaccinale e si distingua dal ridicolo balletto di Salvini e Meloni all’inseguimento dei voti novax. Diventano essenziali interventi forti della Regione, a cominciare da uno sportello informativo sempre aperto per enti locali, imprese e scuole. Dopo due settimane di chiusura, confidiamo non si dia colpa alla scuola dei dati del contagio, e si faccia tutto il possibile per aiutare famiglie, alunni e personale”. Così  Spitaleri, che aggiunge: “La nostra regione – rileva-per molti fattori sarà stata più esposta alla pandemia, ma rimane incomprensibile cosa abbia fatto la programmazione sanitaria per arginare questa situazione. Sicuramente non sono state accelerate le procedure assuntive, certamente non si è proceduto al previsto rafforzamento delle terapie intensive, indubbiamente si è spremuto come un limone il personale sanitario presente. Si è perfino lesinato su qualche piccolo incentivo e – aggiunge – innegabilmente si è proceduto a lusingare le posizioni del liberitutti costi quel che costi”. “La situazione fuori controllo mette a rischio la salute di tutti. Riccardi vuole assumersi da solo tutta la responsabilità? Concordi piuttosto – conclude – con tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione una nuova stagione per uscire insieme da questa gravissima crisi”.