Covid: Shaurli (Pd), prevenire ondata variante Delta “Ascoltare quello che dicono ricercatori come Brusaferro”

“L’aumento del rischio connesso alla diffusione della variante Delta dovrebbe indurre la Giunta Fedriga a prendere le opportune misure per evitare che si torni indietro: tracciamenti puntuali, pressione su tutte le classi di età e capillarità dei punti vaccinali. Quello che accade in altri Paesi e ciò che ci stanno dicendo i ricercatori a partire da Silvio Brusaferro non deve generare paura nei cittadini ma spingere alla preparazione chi deve organizzare i presidi sanitari. Ce lo stanno dicendo chiaramente che la variante Delta e le altre possibili sono ancora poco conosciute”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli dopo che il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha esortato a “tracciare i contatti e prevedere le quarantene” oltre che “raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose”.

In particolare Brusaferro nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì ha spiegato che l’indice Rt è risalito e che non poteva essere altrimenti, visto l’andamento dei casi in Italia. L’indice che calcola il tasso di replicazione del virus, calcolato dalla Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute, questa settimana è 0,91 contro lo 0,66 della settimana scorsa e lo 0,63 della precedente. Tra l’altro l’Rt viene calcolato a circa 15 giorni fa, per ragioni tecniche, e solo sui casi sintomatici. Quindi è un dato che ancora non ha colto la grandissima risalita del numero dei casi che si è avuta proprio negli ultimi dieci giorni.