Elettra Sincrotrone Trieste celebra i 30 anni di luce con un evento unico di testimonianze e musica in collaborazione con il Conservatorio Tartini

Lunedì 27 novembre 2023 la Società Elettra Sincrotrone Trieste festeggerà con una serata speciale intitolata “Elettra 30 Anni di Luce” presso il teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, in collaborazione con il Conservatorio Tartini, i trent’anni di attività del suo centro di ricerca internazionale, operativo dall’ottobre del 1993, data del primo accumulo di elettroni della macchina di luce Elettra, seguito pochi giorni dopo dal primo esperimento e quindi dai primi passi della sua attività al servizio della ricerca scientifica. Nell’occasione il Presidente e AD Alfonso Franciosi, l’Assessore Rosolen, il Sindaco Dipiazza, la Presidente del Conservatorio Tartini Dott.ssa Dado avranno piacere di incontrare i giornalisti alle ore 20.00 prima dell’inizio della serata.

IL PROGRAMMA DELLA SERATA (partecipazione solo su invito)
Dal 1993 la luce prodotta da Elettra e dal 2010 quella prodotta dal laser ad elettroni liberi FERMI, vengono impiegate per studiare la struttura e le proprietà della materia a livello atomico e molecolare contribuendo significativamente allo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie in campi che vanno dalla fisica, alla chimica, biologia, scienze dei materiali, medicina, beni culturali, nanotecnologie, paleontologia, etc.

Con un impegno costante per raggiungere l’eccellenza nella ricerca scientifica, un’apertura internazionale e perseguendo il concetto di scienza aperta e disponibile per tutti, Elettra Sincrotrone Trieste ha accolto in questi trent’anni quasi 50.000 ricercatori e scienziati provenienti da più di 60 paesi, che hanno utilizzato le 34 linee di luce e stazioni sperimentali di Elettra e FERMI e ha intrapreso collaborazioni con più di 500 università ed altri centri di ricerca internazionali.

L’evento del 27 novembre vedrà la partecipazione di illustri ospiti, tra cui il Prefetto di Trieste Pietro Signoriello, l’Assessore della Regione Autonoma FVG Alessia Rosolen, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Questore Pietro Ostuni, delegati di Area Science Park, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto di Fisica Nucleare e di numerosi rappresentanti degli enti del sistema scientifico triestino e regionale.

Nella prima parte il programma musicale prevede l’esecuzione di opere di Schubert e Brahms da parte del Duo Sofia De Martis – violino, Matteo Di Bella – pianoforte, mentre nella seconda parte si proseguirà con un Quintetto di Ottoni, composto da Ivan Oliva e Luca Bellodi alle trombe, Marco Cernecca al corno, Riccardo Pitacco al trombone e Federico Guglielmo Ficiur alla bassotuba, che regalerà al pubblico un repertorio che spazierà attraverso i secoli, includendo opere di Jean-Joseph Mouret, Giovanni Gabrieli, George Frideric Händel, Gioacchino Rossini, Richard Wagner e Leonard Bernstein, concludendo con un tocco contemporaneo grazie al Tango di David Short.

Durante l’intermezzo del programma musicale il Presidente e Amministratore Delegato Prof. Alfonso Franciosi parlerà dei progetti in corso, tra cui lo sviluppo della nuova sorgente di luce Elettra 2.0, su cui la Società sta investendo 200 milioni di euro, mentre a ricordare il sogno diventato realtà 30 anni fa, lo slancio iniziale e i primi passi della Società sarà il prof. Renzo Rosei, fondatore di Elettra Sincrotrone Trieste insieme a tanti colleghi quali il Prof. Luciano Fonda, Prof. Antonio Massarotti, Prof. Mario Puglisi, il dott. Albin Wrülich e il Premio Nobel Carlo Rubbia.