Elisabetta Gualmini, parlamentare europea del PD: “No al riconoscimento della denominazione del vino “Prosek” – Commissione Ue blocchi procedura della Croazia”

“Bloccare la procedura della Croazia per il riconoscimento del vino “Prosek”, in diretta competizione con il “Prosecco”, storica DOP italiana che raggruppa più di 8mila produttori del nostro Paese” queste le parole di Elisabetta Gualmini, parlamentare europea del Partito Democratico eletta nella circoscrizione nord est. In questi giorni stiamo assistendo a prese di posizioni da tutti i fronti per la tutela di un marchio DOC dal 2009 che tutela uno dei prodotti più conosciuti in ambito viti vinicolo italiano e in particolare del nord est, in Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La richiesta croata, se accolta, potrebbe rappresentare un messaggio pericoloso di come le tutele DOP e IGP europeo possano essere facilmente aggirate attraverso la semplice traduzione del nominativo di un prodotto. Abbiamo già dovuto subire la rinuncia al nome Tocai, prodotto da secoli nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia per un’azione del governo Ungherese. ” – continua Gualmini – “Mi auguro che la Commissione Europea esamini attentamente la richiesta croata senza creare un precedente che, non solo metterebbe a repentaglio le produzioni vitivinicole italiane, ma andrebbe ad intaccare anche altri settori come quello del turismo, come nel caso delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene inserite nei siti del Patrimonio UNESCO dal 2019. Il Prosecco non è solo la bollicina più famosa del mondo, ma è un’industria di alta e pregiata qualità che fattura 2,4 miliardi di euro anno, che produce 486 milioni di bottiglie ed è una comunità di oltre 10mila produttori e millecinquecento tra aziende vinicole e case spumantistiche. Difendiamo una cultura, una tradizione, un luogo di lavoro un’eccellenza italiana”