Esame conclusivo degli strumenti della manovra di bilancio Fvg, il no di Open Fvg
“Abbiamo espresso voto negativo alla manovra di bilancio 2023-2025 del FVG, che è l’ultima della Giunta Fedriga ed è anche la più ricca nella storia della Regione Autonoma FVG. Ciò deriva dalle importanti entrate tributarie. Ma queste risorse, prodotte dai cittadini, non saranno distribuite in modo da fare crescere la nostra comunità. Vanno per lo più in contributi a pioggia senza nessuna strategia, né ambientale, né formativa, né di ricerca e innovazione. Vanno tutte a creare consensi
effimeri in chiave elettorale. Nulla viene fatto per contrastare le disparità e la crescita di cittadini in povertà relativa. Era inevitabile che dopo 5 anni di assenza di strategie nulla di significativo potesse emergere dalla Giunta Fedriga, malgrado tante risorse a disposizione. Dispiace che siano stati bocciati tutti i nostri emendamenti che andavano nelle seguenti direzioni: eliminazione della tassa universitaria regionale e riduzione delle rette universitarie e contributi per gli affitti degli studenti fuori sede
per famiglie con ISEE fino a 40.000 euro; recupero di aree dismesse o ex-militari; l’obbligo di inquadrare le opere pubbliche finanziate dalle centinaia di milioni della concertazione ai PAESC, cioè a piani attuativi per l’energia sostenibile e il clima; e infine in sanità per garantire piena copertura delle guardie mediche, l’ammodernamento
delle attrezzature ospedaliere, la riduzione dei tempi di attesa, e il miglioramento delle retribuzioni del personale sanitario pubblico.” Così si è espresso Furio Honsell di Open Sinistra FVG.