Finanze: Zilli, Friulia a sostegno delle pmi è più attuale che mai. Ma per il Pd torna la polverizzazione interventi pubblici
“Friulia ha l’occasione oggi di dimostrare di essere ancor più al passo con i tempi che in passato, sostenendo in maniera incisiva le piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico e sociale del nostro territorio”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli intervenendo in apertura dei lavori della I Commissione consiliare dove oggi si è tenuta l’audizione della neopresidente di Friulia Federica Seganti.
“Un’occasione importante per il Consiglio – ha rilevato Zilli – per proposte, richieste e chiarimenti rispetto alle linee di indirizzo che la Giunta ha indicato alla nuova guida della Finanziaria regionale”.
“Oltre a essere strumento propulsore per le realtà economiche più strutturate, Friulia – questa la considerazione dell’assessore – deve essere in grado di mettere in atto politiche innovative a favore delle realtà produttive più piccole – quindi microimprese e startup – che assolvono una funzione sempre più strategica nell’evoluzione dell’economia del Friuli Venezia Giulia”.
“L’azione di Friulia, combinata con le misure fiscali che abbiamo introdotto in legge di stabilità regionale su Irap e credito di impresa – ha concluso Zilli -, costituisce un volano per l’attrattività e la crescita da cui ci attendiamo risultati tangibili in un contesto che, non va dimenticato, risente ancora dell’onda lunga della crisi”.
Non convinta invece l’opposizione del Pd secondo cui Friulia torna a polverizzazione interventi pubblici. “La Giunta Fedriga, torna alla polverizzazione degli interventi proprio quando più servirebbe una visione strategica alta nella gestione dell’intervento pubblico a sostegno delle imprese”. E’ questo il commento di Renzo Liva, responsabile Pd Fvg per l’Economia, a quanto emerso dall’audizione della presidente della finanziaria regionale del Fvg ‘Friulia’, Federica Seganti.
Per Liva “l’elevata professionalità che caratterizzava i vertici delle partecipate è stata mandata a casa e sostituita con la logica delle poltrone, che obbediscono alle esigenze del consenso elettorale anziché costruire i presupposti della vera crescita economica del territorio. Bisogna fare molta attenzione a non svilire oltre un certo limite il senso strategico delle partecipate, a non tornare alla situazione che ha fatto crescere a dismisura i crediti deteriorati in pancia a Mediocredito: un problema che ha dovuto fronteggiare e risolvere il centrosinistra, sostenendo pure attacchi infondati e strumentali da parte di chi ora governa la Regione”.
Riguardo alla costituzione di una società in house concessionaria autostradale, Liva ha sottolineato che “è fondamentale per la regione che il percorso iniziato dalla Giunta Serracchiani vada a buon fine, e bisogna che chi governa ora se ne occupi con estrema attenzione perché – ha concluso – quanto accade all’Autobrennero preoccupa”.