Fridays for Future lo sciopero per il clima da Udine a Trieste ha riempito le piazze. Una moltitudine colorata di giovani e meno giovani in 180 piazze italiane
Erano migliaia i ragazzi scesi in piazza anche in Fvg per il Fridays for Future, ad Udine, oltre tremila altrettanti a Trieste. Ma anche le altre piazze, da Ronchi dei Legionari a Nova Gorica (a Gorizia si sono infatti invitate le persone a passare il confine per unirsi alla manifestazione in terra slovena) erano piene. Protesta pacifiche, colorata e determinate. Una partecipazione informata perchè semplice è il messaggio con una condivisione delle tematiche ambientali che doverebe anadare oltre le generazioni e perfino le divisioni ideologiche. All’evento hanno partecipato le associazioni ambientaliste. A Udine la giornata di mobilitazione proseguirà alle 20.30, al cinema Centrale a Udine, dove è in programma la proiezione del film ‘Antropocene’ preceduta da un’introduzione a cura de il Laboratorio di educazione con Giada Quaino dell’Arpa Fvg. Ospiti speciali della serata il climatologo Marco Virgilio e il presidente della Giaiant Trees Foudation, Andrea Maroè.
E se in Fvg è stato un successo ancora di più a livello nazionale dove la somma porta ad un milione di partecipanti. “Siamo più di un milione”, esultano gli organizzatori. Il terzo sciopero globale per il clima di Fridays for future Italia con l’adesione di Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza è stato caratterizzato da cortei in più di 180 città. Secondo Gianfranco Mascia di Friday For Future “sono duecentomila a Roma, la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari”. In migliaia in piazza anche a Firenze, Bologna, Genova, Parma, Cagliari, Pescara. Ma anche in comuni più piccoli non sono mancate le iniziative.