Friuli Doc la prossima settimana alza il sipario. A parte l’ampia offerta enogastronomica c’è poco

Le quattro giornate di Friuli DOC Friuli doc sono l’occasione per scoprire o riscoprire il patrimonio storico-artistico della città. Si apre così la nota stampa del Comune di Udine che prova così a nobilitare culturalmente FriuliDoc che resta una sagra in attesa, magari, che dalla prossima edizione si vada in discontinuità con il recente passato o quantomeno ne si ammetta la vocazione unicamente enogastronomica fattore che non sarebbe di per se un problema, basta che non si spacci per “arte” quello che non è.   “Una piacevole passeggiata nel centro storico rivela l’antico tessuto urbano con i suoi tradizionali toponimi, gli eleganti edifici Liberty dell’architetto friulano Raimondo D’Aronco e le importanti raccolte museali, che spaziano dall’arte antica a quella contemporanea comprendendo raccolte etnografiche e di tradizioni locali” prosegue la nota, tutti fattori permanenti della città e che non necessiterebbero della sagrona per essere valorizzati. Sacendo così si da inoltre l’impressione che si vogliano dare “perle ai porci”  frase notoriamente  usata per indicare quando si danno cose preziose a chi è incapace di valutarle, offrire valori, consigli, parole a chi non è in grado di apprezzarli se non, evidentemente come “complemento” a “tagli e frico”.  “Il Castello di Udine, la Galleria d’Arte Antica, Casa Cavazzini e il Museo etnografico sono tutti visitabili durante le giornate di Friuli Doc”, così come nel resto dell’anno, aggiungiamo noi.  Poi però in un sussulto di verità si ammette che l’offerta culturale legata alla kermesse è piuttosto limitata:  “oltre alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee in corso, sarà inaugurata una mostra di racconti popolari a Palazzo Mantica mentre il cuore della cittadina, proprio nella Loggia del Lionello, accoglierà la presentazione di tre libri, tra i quali la recente Guida di Repubblica: “Friuli-Venezia Giulia – Sport e vacanze outdoor”.

ARTE, STORIA E CULTURA A UDINE NELLE GIORNATE DI FRIULI DOC 2023

 

Mostra di racconti popolari friulani a Palazzo Mantica

Giovedì 7, ore 17.30 Contis popolârs furlanis pe scuele, Racconti popolari friulani per la scuola, a cura della Società Filologica Friulana

Dove: Cjanive di Palazzo Mantica

In Friuli la narrativa popolare (leggende, fiabe, racconti sacri e profani, filastrocche) e la tradizione orale costituiscono un patrimonio culturale riconosciuto. Basti pensare che dalla fine degli anni Sessanta la Società Filologica Friulana ha identificato e raccolto oltre 2300 racconti friulani. La mostra presentata durante Friuli DOC a Palazzo Mantica si inserisce nella volontà di conservare il ricco patrimonio di storia e memoria collettiva del popolo friulano.

 

PRESENTAZIONE DI LIBRI

 

Presentazione Guide di Repubblica. “Friuli Venezia Giulia – Sport e vacanze outdoor”

La guida racconta le peculiarità del territorio, le possibilità di fare sport e le vacanze a contatto con la natura come leve strategiche di un turismo di qualità e al passo con i nuovi desiderata. I viaggiatori sono sempre più attenti, attivi e vicini all’ambiente.

Venerdì 8, ore 10.30 presso la Loggia del Lionello

 

ABC, Alimentazione, Basket, Cultura

Il libro riassume i principi dell’alimentazione per poi focalizzarsi sulla dieta più appropriata per chi fa sport e l’importanza nel prevenire e curare gli infortuni. A cura di Università di Udine, F.I.P., Libertas Basket School ASD, Germano Pontoni.

Venerdì 8, ore 14.30 presso la  Loggia del Lionello

Il tempo della mela. Ricette e profumi in Friuli-Venezia Giulia (Forum editrice, 2023)

Un libro che riunisce ricette antiche e nuove a base di mela, nato dall’idea e dalle ricerche di alcune studentesse dell’Università di Udine in collaborazione con ristoratori della Regione.

Sabato 9, ore 14.30 Loggia del Lionello