Friulia entra nel capitale sociale di Dti Ems (Electronic Manufacturing Services)
Si tratta di una collaborazione di valore a supporto del piano industriale internazionale quella attuata da Friulia con DTI S.r.l., EMS (Electronic Manufacturing Services) con sede a Udine. A Friulia al 26,32% del capitale sociale. Per l’operazione, la finanziaria regionale ha definito un investimento complessivo di 600mila euro, nel contempo Dti ha aumentato il proprio capitale sociale da 73mila euro a complessivi 950mila euro i.v. La collaborazione si inserisce nel business plan ’21-’26 di DTI che prevede l’espansione commerciale su nuovi mercati, l’incremento dell’organico tecnico ed organizzativo e lo sviluppo di applicazioni all’avanguardia in nuovi mercati con il conseguente raddoppio del fatturato. Con il supporto di Friulia, Dti potrà avvalersi di nuove sinergie commerciali, organizzative e manageriali per arricchire ulteriormente la propria offerta e contemporaneamente investire nel programma d’assunzione di risorse, requisiti di primaria importanza per la realizzazione degli obiettivi industriali. “Siamo certi che Friulia rappresenti il partner ideale per affiancare Dti nei prossimi sviluppi – ha commentato Alessandro Dalla Torre, CEO e Co-Founder di Dti S.r.l. – perché ci permetterà di patrimonializzare l’azienda e ristrutturare l’organizzazione per questa nuova fase di crescita. Il nostro progetto di espansione racchiude anche l’ambizione imprenditoriale di instaurare un importante percorso di trasformazione, volto a migliorare la nostra capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato. In Friulia abbiamo ritrovato una solida realtà che condivide gli stessi valori che ogni giorno ispirano il nostro modo di fare impresa.” La Presidente di Friulia Federica Seganti ha dichiarato: “Ricerca, innovazione e propensione all’export mantenendo salde le radici sul territorio. Sono questi i fattori che ci hanno spinto a credere nel progetto di DTI, azienda regionale attiva nell’Electronic Manufacturing Services, un settore che già oggi vale oltre 500 miliardi di dollari, ma con prospettive di crescita fino a 750 miliardi nel 2028. Il nostro obiettivo è dunque quello di sostenere DTI nella sua strategia di espansione per imporsi come una realtà solida, in un contesto in cui le società europee dovranno sempre più fare sistema per poter competere con le altre concorrenti a livello globale”.