Gallanda: “Quando il bue dice cornuto all’asino”

E’ implacabile la ex consigliere comunale ed ex grillina Claudia Gallanda nel evidenziare le contraddizioni dell’attuale maggioranza e opposizione a palazzo D’Aronco. La Gallanda mette a disposizione memoria ed esperienza per “smascherare” piccole e grandi contraddizioni degli ex colleghi consiglieri e lo fa in maniera trasversale. Nel mirino questa volta è la consigliere del PD  Eleonora Meloni. Scrive Gallanda: ” Sicuramente spiacevole e inopportuno il fatto che l’amministrazione Fontanini non abbia trasmesso al Cda di Casa dell’Immacolata la deliberazione favorevole dell’intero Consiglio comunale su una mozione di sentimenti a prima firma Eleonora Meloni,atto che manifestava sostegno al Club degli alcolisti, sfrattati dalla loro storica sede (da 33 anni si riuniva all’interno dei locali di Casa dell’Immacolata) chiedendo di farlo pervenire al Cda di Fondazione di Casa dell’Immacolata. Altrettanto spiacevole e inopportuno il fatto che a lamentarsi di questo sia proprio un consigliere della stessa parte politica che, nello scorso mandato, ha fatto esattamente lo stesso.
Dal momento che Eleonora Meloni, consigliere comunale di maggioranza nello scorso mandato, si lamenta che “sia venuto meno il potere istituzionale del Consiglio comunale”, sarebbe interessante valutare attentamente quanti e quali ordini del giorno e mozioni del trascorso mandato, votati favorevolmente in aula, abbiano poi avuto un proseguimento positivo dell’iter. Per questo motivo ho pubblicamente invitato sulla sua pagina Facebook la Consigliere Meloni a procedere a questa verifica, assieme alla ex maggioranza della città, e a illustrarne gli esiti in una conferenza stampa, alla quale ho chiesto di essere invitata.
Inoltre sarebbe interessante conoscere le modalità precise per le quali il Club degli alcolisti anonimi sono stati “sfrattati” da Casa dell’Immacolata e quali siano, nel dettaglio, le implicazioni anche economiche di queste modifiche”.