Honsell: la storia non si strumentalizza. Destra italiana ancora divisiva

“Desta preoccupazione il fatto che ci sia stata una formale protesta da parte di europarlamentari croati e sloveni per i contenuti della mostra che esponenti di Fratelli d’Italia hanno voluto esporre per la Giornata del Ricordo a Bruxelles. Ancora una volta pare si faccia un uso politico della Storia da parte di esponenti della destra italiana. Questo uso della Storia manca di rispetto a tutte le vittime, in primo luogo, che non devono essere strumentalizzate. Ma, non riconoscere nella tremenda vicenda dell’Esodo la responsabilità fascista che ha alimentato i nazionalismi, che è la critica che viene mossa alla mostra, va contro l’idea stessa di Europa antifascista che è alla base dell’Unione europea.
La stessa data del Giorno del Ricordo coincide con la data della firma del Trattato di pace di Parigi che assegnavano definitivamente Zara, Fiume e l’Istria alla Jugoslavia. È evidente che la scelta della data non è neutra ma indirettamente rivendicativa e dunque divisiva rispetto ad altri paesi europei. Non si stupisca l’eurodeputato di Pordenone della reazione che ha ricevuto.
E tutto ciò avviene mentre, proprio a Pordenone, si apre un’altra sede di Forza Nuova, forza di estrema destra, nella nostra regione.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.