ICS: la solidarietà verso i profughi ucraini significa innanzitutto dare loro una casa, temporanea ma vera
L’accoglienza dei profughi dall’Ucraina a seguito della drammatica guerra in corso deve avvenire in modo civile, inserendo le persone nella società ed evitando di ricorrere il più possibile all’allestimento ad hoc di strutture collettive, tanto costose per i cittadini quanto inadeguate e che creano isolamento sociale per tutti, specie per famiglie e minori. Per queste ragioni, in linea con la tradizione della “accoglienza diffusa” che caratterizza l’esperienza triestina da vent’anni, ICS sta cercando con la massima urgenza appartamenti di civile abitazione, piccoli e medi, da locare sul mercato locale a un prezzo equo o da prendere in comodato d’uso per ospitare le famiglie ucraine, il cui numero si prevede in rapida crescita nei prossimi giorni. La solidarietà dei triestini può esprimersi innanzitutto con il più semplice dei gesti, ovvero quello di decidere di affittare a prezzo giusto un appartamento di cui si dispone per questa finalità umanitaria. L’accoglienza dei profughi nelle case verrà gestita in ogni aspetto da ICS sulla base delle indicazioni fornite dalle istituzioni competenti. Ogni informazione è reperibile presso gli uffici dell’ICS in via di Scorcola n. 2, al numero 040/3476377 o scrivendo all’email info@icsufficiorifugiati.org