Il diritto al lavoro in salute mentale, domani convegno al centro Balducci di Zugliano

Il lavoro come fondamentale strumento di inclusione sociale e di riconoscimento dei diritti è una conquista della rivoluzione di Franco Basaglia, di cui quest’anno ricorre il centenario, che ha trovato espressione concreta nella nascita della prima cooperativa sociale, la Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia, di cui lo scorso anno è stato ricordato il 50° anniversario della costituzione. Eppure lo stigma permanente e la disabilità psichica e psicosociale di fatto è ancora percepita con timore e sospetto verso le persone affette da tale fragilità, pur in presenza di un ordinamento normativo e di politiche e interventi a sostegno dell’inclusione lavorativa, che rischiano di rimanere largamente inapplicati a causa di risorse inadeguate, dell’eccessiva frammentazione delle soggettività operative o dell’insufficiente coordinamento. Per questo il Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale del Friuli Venezia Giulia ha promosso — con il patrocinio dell’UNASa.M-Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale e della Consulta Regionale per la Disabilità — un convegno dal titolo “Il diritto al lavoro in salute mentale” in programma giovedì 16 maggio presso il Centro Balducci di Zugliano a partire dalle ore 9. L’appuntamento può contare sulla collaborazione dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Sanitarie e sulla partecipazione dell’ Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione , ricerca, università e famiglia della Regione .

Obiettivo dell’incontro è offrire uno spaccato della realtà lavorativa e degli inserimenti professionali e formativi delle persone che stanno attraversando un periodo di difficoltà, partendo dal presupposto che l’occupazione lavorativa offre un tassello fondamentale al loro percorso di recupero, di integrazione, identità e quindi di cura. L’intento è quello di favorire un confronto tra i vari attori di questi percorsi — i fruitori, i loro famigliari, i servizi pubblici (socio-sanitari), il privato sociale ed il mondo dell’associazionismo e del volontariato —, ma anche di analizzare insieme i risultati dei servizi e delle politiche attuali per poter immaginare migliorie, buone pratiche e per dare sempre di più una risposta efficace a questi fondamentali processi e diritti.

Per comunicare la partecipazione (consigliabile in considerazione della prevista pausa pranzo) o per richiedere il link per seguire da remoto il convegno, è possibile inviare un’email all’indirizzo fvg@conferenzasalutementale.it o contattare il Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale del FVG: Daniela Careddu ( tel. 3462205697), Claudio Cossi (tel. 3289270245).