Il Gruppo Donne di Udine ha incontrato Alberto Felice De Toni. Al centro del confronto, i nuovi modelli organizzativi di città

Una delegazione del Gruppo autocostituito Donne di Udine ha incontrato Alberto Felice De Toni, nella sede elettorale della coalizione di centrosinistra, in piazza XX Settembre. Il confronto, che è stato proposto dal candidato sindaco, si è svolto martedì 14 febbraio con l’obiettivo di ragionare sulle prospettive di sviluppo per il capoluogo friulano alla luce delle istanze esposte nel manifesto “La cura della città”, il documento frutto del lavoro collegiale del Gruppo e rivolto ai futuri amministratori di Udine di tutti gli schieramenti che è stato presentato lo scorso 21 gennaio. Rivitalizzare il ruolo dei quartieri e riaffermare la centralità dell’Ente Locale sono stati il leitmotiv dell’incontro. Tra i temi affrontati, un particolare accento è stato posto alle problematiche socio-sanitarie, acuite dai tagli al sistema regionale negli ultimi anni. Anna Paola Peratoner, componente del laboratorio di progettazione permanente del Gruppo e candidata del PD alle elezioni comunali, ha sottolineato che i sette Ambulatori di Quartiere non riescono a coprire il vero fabbisogno delle persone, perché sono aperti a rotazione solo un giorno alla settimana e per 3 ore. Il collettivo delle donne udinesi, quindi, propone di rafforzare gli ambulatori, gestiti in sinergia con il Distretto, in attesa della realizzazione delle Case di Comunità, previste dalla normativa PNRR. Ritiene necessario, inoltre, che il Comune riprenda la programmazione del Piano di zona che è ferma al 2015. Durante l’incontro, Peratoner, Rosi Toffano ed Eugenia Benigni, anche esse del Gruppo Donne di Udine e nella lista comunale del PD, si sono soffermate sul tema della violenza di genere, evidenziando la necessità di integrare le azioni di protezione delle vittime con una politica di prevenzione attraverso programmi di educazione al rispetto delle differenze nelle scuole e con iniziative volte al recupero degli uomini maltrattanti. È stato richiesto, inoltre, uno spazio più adeguato, centrale e capiente per la Casa delle donne che deve diventare un centro di elaborazione della cultura femminile, svincolato dall’Amministrazione cittadina. Le istanze del manifesto sono state condivise da Alberto Felice De Toni, che ha rilevato anche come alcuni punti sono contenuti nel suo programma politico. L’incontro con Alberto Felice De Toni è stato il primo confronto del collettivo con uno dei candidati sindaco del capoluogo friulano. Oltre a impegnarsi a sostenere tutte le candidate delle varie liste che condividono i valori espressi dal manifesto, il Gruppo Donne di Udine .è disponibile a incontrare tutte le forze politiche, che vorranno interloquire sui temi contenuti.