Immaginare la Musica. La mostra fotografica di Luca A. d’Agostino e Luciano Rossetti all’Open Papyrus Jazz Festival di Ivrea
Grazie alla rassegna Estensioni Jazz Club Diffuso della friulana SLOU sarà inaugurata il prossimo 7 settembre alla 43ma edizione dell’ Open Papyrus Jazz Festival di Ivrea – quest’anno dedicata a “Tutti i colori del mondo – omaggio a Rosa Parks” – la fortunata mostra fotografica del fotografo friulano Luca A. d’Agostino e lombardo Luciano Rossetti dal titolo “Immaginare la Musica”.
Questa esposizione, che vede anche un bel catalogo edito dai tipi di Silvana Editoriale, fu ospitata la prima volta nelle sale della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, scrigno di una delle collezioni d’arte antica più importanti d’Italia. Organizzata allora in collaborazione con il Trasimeno Music Festival e Umbria Jazz, “Immaginare la Musica” propone, attraverso 85 immagini a colori e in bianco e nero, scattate dai due fotografi, un vero e proprio viaggio nel mondo della musica. Gli scatti ruotano attorno all’esecuzione musicale dal vivo e agli istanti che la precedono o la seguono immediatamente, dalle prove al montaggio del palco, dall’incontro con il pubblico ai momenti di raccoglimento, di divertimento, di studio.
Come scrisse allora Claudio Chianura, curatore della mostra, “Quando il fotografo ama veramente il soggetto che ritrae, ed è interessato a quello, più che al puro gesto fotografico, ecco l’ammirazione, il desiderio, la felicità dello scatto riflettersi nell’immagine in tutta quella che noi chiamiamo a volte “bellezza”. Le fotografie di Luca Alfonso d’Agostino e di Luciano Rossetti (da molti anni complici professionali con la loro Phocus Agency) sono speciali proprio per questo. Raramente il loro occhio fotografico, pur nelle implicite differenze individuali, mira semplicemente a riprendere il musicista in concerto. Anzi, è del tutto chiara l’intenzione di muoversi oltre questo semplice intento, assumendo una prospettiva ampia e quanto più possibile personale.
Al punto che ogni immagine, in definitiva, mette veramente in condizione lo spettatore di “IMMAGINARE LA MUSICA”. Ma il gioco, la sfida, è tanto più stimolante quando le musiche rappresentate sono molteplici e diversissime, com’è proprio il caso di quelle qui comprese e che spaziano dal jazz alla classica, dal reggae alla canzone d’autore, dal rock alla sperimentazione colta.
Questa è la ricchezza del lavoro rappresentato in IMMAGINARE LA MUSICA: la capacità di raccontare, con impeccabile rigore professionale e perfezione stilistica, la molteplicità sonora del nostro tempo attraverso una lettura puntuale e raffinata di un fenomeno artistico così complesso.”
Inaugurazione il 7 settembre alle ore 18.00 allo Spritz di via Arduino ad Ivrea.
Il 9 settembre, tra l’altro, per lo stesso festival – alle ore 19.00 allo ZAC – l’esibizione del cantautore friulano Massimo Silverio in duo con Nicholas Remondino. Silverio, fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un dialetto che è idioma antico, forma il suo personalissimo linguaggio che ritratta la musica moderna, il canto popolare e la poesia. Remondino è musicista piemontese: ha un rapporto estremamente profondo con la percussione ed esplora tutte le possibilità tecniche e dell’intera struttura dello strumento con un lavoro molto ricercato nella direzione jazz e dell’improvvisazione. Ottimo successo lo hanno ottenuto lo scorso maggio a Mittelyoung – Musica di Mittelfest.
Grazie a Estensioni Jazz Club Diffuso e alla proficua collaborazione con l’Associazione musicale Music Studio di Ivrea il nord-est ed il nord-ovest si uniscono ancora una volta grazie alla passione per l’intramontabile musica jazz.