Indagine Ires su dati Istat: Export in calo in Friuli Venezia Giulia: -8,2% nel primo trimestre. Incide la cantieristica navale

Le vendite estere delle imprese del Friuli Venezia Giulia nel primo trimestre del 2021 (pari a 3,3 miliardi di euro) hanno subito una sensibile flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-8,2%, quasi 300 milioni di euro in meno). Lo rende noto il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati Istat.
A livello nazionale la variazione è stata del +4,6%; solo la Sicilia (-10,2%) e la Liguria (-34,5%) hanno fatto registrare degli andamenti peggiori rispetto alla nostra regione. Il risultato della Liguria è stato condizionato dalla cantieristica navale, quello della Sicilia dalla contrazione delle vendite di prodotti energetici. Nell’ambito del Nordest si osserva una crescita analoga a quella nazionale (+4,5%).
Sempre nel primo trimestre 2021 si riscontra al contrario un notevole aumento del valore delle importazioni regionali (+10,8%), che ha provocato una diminuzione dell’avanzo commerciale (da 1,8 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2020 a 1,3 miliardi quest’anno).
Il risultato è condizionato dalla cantieristica navale
Il risultato negativo della nostra regione è stato determinato dall’andamento della cantieristica navale, caratterizzata come è noto da una elevata variabilità dell’export nel tempo, che evidenzia un valore quasi nullo delle vendite estere nel 2020 (il calo è infatti pari a -97,9%). Al netto di questo comparto la variazione dell’export regionale sarebbe decisamente positiva (+4,3%) e in linea con quanto rilevato a livello nazionale e del Nordest. I principali settori dell’economia regionale presentano infatti degli incrementi; in particolare si possono sottolineare le performance della metallurgia (+11,2%) e delle vendite di mobili (+19,6%). Solo le esportazioni di macchinari e apparecchiature presentano una battuta d’arresto (-6,7%).
I dati territoriali mostrano un risultato particolarmente positivo della provincia di Pordenone (+12,9%, favorito soprattutto dall’incremento delle vendite di mobili ed elettrodomestici), mentre Udine presenta un aumento molto più modesto (+0,8%). L’area isontino-giuliana evidenzia dei risultati negativi, connessi principalmente alla dinamica della cantieristica navale.
Diminuiscono i flussi verso i Paesi extra Ue
In merito alle destinazioni geografiche dell’export delle imprese regionali, si osserva infine una diminuzione dei flussi destinati al mercato extracomunitario (-22,7%), in particolare verso gli Stati Uniti (-62,9%, un andamento condizionato dal settore della cantieristica navale); degna di nota anche la flessione delle vendite in Cina (-27%) che riguarda prevalentemente le esportazioni del comparto della meccanica. All’opposto gli scambi con i partner commerciali più importanti come la Germania (+3,1%) e la Francia (+4,4%) presentano una variazione positiva.

 

Tab. 1 – Esportazioni per regione (milioni di euro correnti), primo trimestre 2020-2021

1° trim. 2020 1° trim. 2021 Variazione assoluta Variazione %
FVG 3.613,0 3.315,4 -297,6 -8,2
Trentino-Alto Adige 2.169,6 2.411,8 242,2 11,2
Veneto 15.275,3 16.030,5 755,2 4,9
Emilia-Romagna 15.684,8 16.642,0 957,2 6,1
Nordest 36.742,7 38.399,7 1.657,0 4,5
Italia 112.718,9 117.898,9 5.180,0 4,6

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Istat

 

 

Tab. 2 – Esportazioni e importazioni (milioni di euro correnti), FVG 2020-2021

  1° trim. 2020 1° trim. 2021 Variazione assoluta Variazione %
Esportazioni 3.613,0 3.315,4 -297,6 -8,2
Importazioni 1.817,6 2.014,6 197,0 10,8
Saldo Exp-Imp 1.795,4 1.300,8 -494,7 -27,6

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Istat

 

Tab. 3 – Esportazioni per provincia (milioni di euro correnti), FVG 2020-2021

1° trim. 2020 1° trim. 2021 Var. ass. Var. %
Udine 1.393,8 1.404,6 10,8 0,8
Pordenone 932,9 1.052,8 119,9 12,9
Trieste 1.029,3 616,1 -413,2 -40,1
Gorizia 257,1 241,9 -15,2 -5,9
FVG 3.613,0 3.315,4 -297,6 -8,2

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Istat

 

Tab. 4 – Esportazioni per settore (milioni di euro correnti), FVG 2020-2021

  1° trim. 2020 1° trim. 2021 Variazione assoluta Variazione %
Metalli di base e prodotti in metallo 722,8 803,6 80,8 11,2
Macchinari e apparecchiature 641,5 598,4 -43,1 -6,7
Mobili 327,2 391,5 64,3 19,6
Computer, apparecchi elettronici e ottici 204,5 243,4 38,9 19,0
Apparecchi elettrici 199,3 223,9 24,6 12,3
Articoli in gomma e materie plastiche 211,0 210,8 -0,3 -0,1
Prodotti alimentari, bevande 192,6 185,4 -7,3 -3,8
Legno e prodotti in legno; carta e stampa 130,7 123,0 -7,7 -5,9
Sostanze e prodotti chimici 108,6 106,4 -2,3 -2,1
Prodotti tessili, abbigliamento, pelli, accessori 77,2 79,4 2,2 2,9
Coke e prodotti petroliferi raffinati 30,8 21,8 -8,9 -29,1
Articoli farmaceutici, chimico-medicinali 20,4 17,8 -2,7 -13,0
Navi e imbarcazioni 442,7 9,2 -433,6 -97,9
Altri prodotti e servizi 303,6 301,0 -2,6 -0,9
Totale 3.613,0 3.315,4 -297,6 -8,2
Totale export escluse navi e imbarcazioni 3.170,3 3.306,2 136,0 4,3

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Istat

 

Tab. 5 – Export per Paese di destinazione (milioni di euro correnti), FVG 2020-2021

  1° trim. 2020 1° trim. 2021 Variazione assoluta Variazione %
Germania 486,0 501,1 15,1 3,1
Francia 269,0 280,8 11,8 4,4
Usa 640,4 237,6 -402,8 -62,9
Austria 190,2 198,6 8,4 4,4
Regno Unito 172,2 177,2 5,0 2,9
Polonia 127,4 160,5 33,1 26,0
Spagna 115,8 120,2 4,4 3,8
Slovenia 117,6 117,0 -0,6 -0,5
Paesi Bassi 163,0 98,6 -64,4 -39,5
Cina 122,5 89,4 -33,1 -27,0
Ungheria 83,6 82,5 -1,1 -1,3
Turchia 60,1 75,6 15,5 25,8
Repubblica ceca 65,8 67,2 1,4 2,2
Croazia 55,1 65,6 10,6 19,2
Altri paesi 944,4 1.043,5 99,1 10,5
TOTALE 3.613,0 3.315,4 -297,6 -8,2
UE 27 2.038,6 2.098,8 60,2 3,0
Extra Ue 1.574,4 1.216,6 -357,8 -22,7

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Istat