Interrogazione in Aula sul Servizio di Guardia Medica Turistica di Lignano: Liguori Chiede un Impegno Attivo della Regione

La Consigliera Regionale Simona Liguori ha portato in Aula un’interrogazione per sollevare il tema della possibile esternalizzazione della Guardia Medica Turistica a Lignano e delle difficoltà emerse negli ultimi anni nella copertura dei turni.

Il Servizio di Guardia Medica Turistica di Lignano, attivo nel periodo estivo, garantisce la continuità assistenziale e rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Fino al 2022, un accordo specifico in ASUFC aveva permesso un’ampia adesione da parte dei medici, assicurando la copertura dei turni senza criticità. Tuttavia, negli anni successivi sono emerse difficoltà nel reperire il personale necessario, con il rischio che il servizio venga completamente esternalizzato .

«Fino al 2022 il servizio funzionava senza problemi, perché c’erano accordi chiari che permettevano ai medici di aderire con condizioni organizzative ed economiche adeguate perché concordate con i Sindacati – ha ricordato Liguori –. Dopo quella data, invece, si è iniziato a parlare di difficoltà nel coprire i turni. Cosa è cambiato?»

Durante la discussione, la Consigliera ha evidenziato la necessità di un impegno concreto da parte della Regione: «La Guardia Medica Turistica è un servizio essenziale per i cittadini e i turisti di Lignano e non solo visto che anche altre località turistiche a forte afflusso turistico nella montagna (stagione estiva e invernale) dovrebbero beneficiare di tale Servizio. La Regione deve farsi parte attiva, dialogare con i sindacati dei medici di famiglia e lavorare per trovare una soluzione che eviti l’esternalizzazione il cui costo per la collettività sarà sicuramente maggiore».

Liguori ha quindi concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di un’azione tempestiva: «Va fatto tutto il possibile per mantenerlo pubblico come previsto dalle vigenti disposizioni»