la Scuola di danza Ceron festeggia, quest’anno, 60 anni di attività, il 15 e 16 giugno Festa della Danza

Festa della Danza foto Missana

La Scuola di danza Ceron festeggia, quest’anno, 60 anni di attività.  Per l’occasione andranno in scena al Teatrone  due serate di balletti: La Festa della danza, il cui programma comprende le esibizioni di alcuni ex allievi in carriera e una creazione ad opera di un nostro studente, oggi affermato coreografo a livello europeo. Gli ospiti della kermesse provengono da: School of Alvin Ailey American Dance Theatre, New York, MN Dance Company, Slovenia, Ente Lirico Arena di Verona, Accademia dell’Opera di Stato di Vienna, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Compagnia di danza del Teatro Gorlitz-Zittau, Germania.

 

Festa della danza foto Dimastrodonato

Nell’arte, il concetto di eredità ha un significato permanente, in quanto trasmissione di un patrimonio fatto di beni spirituali, di idee, di tradizioni. E una cosa che vanta tradizione ha una lunga vita, si perpetua nel tempo. Per la scuola di danza “Ceron” si tratta di un percorso lungo 60 anni che porta con sé gli esiti di un incontro speciale, quello con la danza che parla all’anima e dell’anima e ne rivela le segrete e folgoranti emozioni. Per questo traguardo così importante, la scuola Ceron ha ideato un’edizione speciale della Festa della Danza, i saggi-spettacolo che raduneranno tutti gli studenti al Teatro Nuovo, sabato 15 giugno alle ore 20:45 e Domenica 16 giugno alle ore 18:30, tra cui alcuni ex allievi professionisti che da qui hanno spiccato il volo, provenienti da varie parti d’Europa.

Festa della danza foto Raccanello

Una storia, quella della scuola, dove la realizzazione professionale coincide con quella familiare in un crocevia di condivisioni quotidiane e di lavoro non solo inteso in senso artistico ma rivolto con spirito didattico e innovativo all’educazione psico-fisica di bambini e adolescenti che nel centro udinese hanno coltivato e coltivano i principi dell’armonia, della forza, della tolleranza, di valori di cui l’arte coreutica è portatrice.
“Innegabile il ruolo chiave che la scuola ha avuto nello sviluppo dell’arte coreutica – spiega Elisabetta Ceron, attuale direttrice – ’importando’, sin dagli anni ’80, nuovi linguaggi disciplinari come la tecnica Graham e la danza modern-jazz, organizzando iniziative di perfezionamento, spettacoli, gemellaggi e collaborazioni con tutte le più importanti strutture e istituzioni regionali e no. Fino alla creazione di una rivista, un numero unico, ’Crescere nella danza’ diretto da Sebastiano De Zorzi, e una pubblicazione sul metodo propedeutico della fondatrice della Scuola, mia madre Paola Galliussi, condivisa con Giuliana Penzi, già direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma.”
La Festa della Danza porterà in scena un balletto in due atti tratto dal repertorio accademico, La Fille mal gardée, realizzato in collaborazione con il Comune di Udine, 24 proposte coreografiche, brani premiati a Concorsi nazionali di danza e creazioni di artisti friulani, oggi in carriera, da: School of Alvin Ailey American Dance Theatre, New York, MN Dance Company, Slovenia, Ente Lirico Arena di Verona, Accademia dell’Opera di Stato di Vienna, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Compagnia di danza del Teatro Gorlitz-Zittau, Germania. Nella hall del teatro la mostra dell’artista Guido Coletti: Polvere da sparo. info@ceron.it