L’esperienza della Mare Jonio – Progetto Mediterranea, sbarca a Cervignano

Lunedì 11 febbraio alle ore 18:15, con il Patrocinio ed il Sostegno dell’Amministrazione Comunale, il Centro Civico di Cervignano ospiterà un’iniziativa realizzata congiuntamente dai circoli Arci ed ANPI locali. Ospiti della cittadina della bassa friulana, Alessandro Metz che condividerà l’esperienza della Mare Jonio – Progetto Mediterranea, unica nave italiana impegnata nel soccorso in mare e frutto dell’iniziativa della società civile, Andrea Bellavite, Sindaco di Aiello e tra i primi a realizzare un progetto SPRAR nel nostro territorio ed alcuni rappresentanti del coordinamento dei medici del FVG che hanno firmato un appello in favore di nuove politiche di accoglienza. “Arci ed ANPI hanno deciso di lanciare un appello a tutte le associazioni del territorio affinché possa nascere un coordinamento di tutti coloro che sentono la necessità di battersi per il rispetto dei diritti umani.” Spiega Orietta Masin, dell’associazione Arci “Con questa iniziativa vogliamo rompere il silenzio ed iniziare un percorso inclusivo che ci aiuti a fare rete ed a parlare con una sola voce al di là delle specifiche caratteristiche di ciascuno.” << Nel mar Mediterraneo, come appena fuori dalle nostre case, >> si legge nel comunicato congiunto lanciato dalle due associazioni << si sta compiendo un atto di cui la Storia chiederà conto. Si chiama rifiuto dell’altro dal momento che i porti vengono chiusi e le persone espulse dai centri dove stavano ricominciando a vivere. Si chiama massacro perché le persone vengono lasciate morire in mare o rimandate in Libia per venire torturate e sistematicamente violate. Si chiama razzismo ma anche sessismo perché attraverso la rabbia e il senso di insicurezza sapientemente diffusi si produce uno sguardo che fa degli stranieri bacilli contaminanti, della diversità sessuale una malattia da debellare, delle donne una categoria di persone da riportare al compito di fattrici loro proprio, per la quiete familiare e quindi sociale. A questo pensiero rispondiamo no. >>

Al termine dell’incontro si potrà partecipare a una cena di solidarietà, parte del cui ricavato verrà devoluta a Mediterranea per sostenere le missioni di soccorso in mare.