Lettera aperta dai consiglieri regionali delle opposizioni e del gruppo misto indirizzata al Presidente del Consiglio regionale sulla gestione della III Commissione

La complessiva gestione della IIIᵃ Commissione consiliare, fin da inizio Legislatura è stata discutibile, ma la conduzione della stessa in occasione dell’importante dibattito riguardante la SORES è stata oltre modo deficitaria. Di fatto il Presidente Moras non ha consentito lo sviluppo del dibattito impedendo ai Consiglieri Regionali di approfondire le argomentazioni del Direttore dell’ARCS, Tonutti.

Il ruolo del Consiglio Regionale è anche quello del controllo dell’attività amministrativa della Giunta e le Commissioni consiliari sono uno dei momenti dove questo potere si esercita al meglio perché consente di approfondire anche con i tecnici aspetti che possono risultare complessi. Se neanche in queste sedi si ha modo di approfondire, viene svilito il ruolo dei consiglieri.

Per denunciare questa situazione i Consiglieri Regionali di opposizione e il Gruppo Misto hanno scritto al Presidente del Consiglio Zanin una lettera aperta, nella speranza che la questione sia sollevata non solo a livello politico, ma anche istituzionale. Questo il testo della lettera:

Al Presidente del Consiglio Regionale
Dott. Pier Mauro Zanin
SEDE

OGGETTO: gestione IIIᵃ Commissione.

Gent.mo Presidente,
spiace dover scrivere nuovamente in merito all’attività della IIIᵃ Commissione consigliare, ma quanto avvenuto nell’ultima seduta suscita amare riflessioni sui lavori di detto organo.
Il 3 giugno scorso la Commissione aveva all’ordine del giorno il caso SORES, tema di grande rilevanza oltre che di particolare delicatezza.
Avevamo richiesto l’audizione di un unico soggetto, il Direttore dell’ARCS, confidando nella possibilità di un ampio dibattito per consentire l’approfondimento delle problematiche emerse.
Purtroppo così non è stato, poiché dopo il primo giro di repliche all’esposizione del Direttore dell’ARCS non è stato consentito di proseguire il dibattito. Infatti il Presidente Moras ha negato il diritto di controreplica ai consiglieri, preferendo invece dare la parola all’Assessore alla Salute, che ha impiegato il suo tempo, come sempre ad libitum, senza apportare un sostanziale contributo di conoscenza al caso in esame, ma limitandosi a confermare la responsabilità in capo al direttore dell’ARCS, oltre che a spendere non poco tempo per rivolgere insulti a consiglieri presenti (guardandosi bene dall’esplicitarne il nome) e in chiusura per irridere la commissione in toto (come riscontrabile dalle registrazioni audiovisive).
Il prosieguo dell’esame del caso è stato quindi troncato dal Presidente Moras, motivando con gli impegni dell’Assessore.
Ancora una volta i consiglieri sono stati bloccati e di nuovo i lavori della IIIᵃ Commissione sono stati piegati alle esigenze dell’esecutivo.
Ancora una volta gli organi del Consiglio regionale preposti a controllare l’operato della Giunta sono stati impediti a svolgere questa funzione in modo puntuale ed esaustivo proprio da chi dovrebbe garantire la libera espressione di tutte le voci.
Ancora una volta ribadiamo che il controllo in democrazia è essenziale per garantire il governo trasparente della cosa pubblica mediante un confronto costruttivo che analizzi i problemi e concorra a risolverli.
Cordiali saluti

Walter Zalukar
Diego Moretti
Furio Honsell
Ilaria Dal Zovo
Tiziano Centis
Massimo Moretuzzo
Mariagrazia Santoro
Simona Liguori
Roberto Cosolini
Nicola Conficoni
Andrea Ussai
Emanuele Zanon