Lo Scriptorium Foroiuliense di San Daniele dona alla nave Amerigo Vespucci un nuovo Libro d’Onore fatto a mano

SX Roberto Giurano DX Luigi Romagnoli

L’Amerigo Vespucci, la nave scuola degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale, sta per salpare per il suo viaggio di due anni che la porterà a navigare in tutto il mondo. Fra i tanti preziosi oggetti a bordo della nave, ce ne sarà uno molto particolare: un Libro d’Onore (il registro delle firme dei personaggi illustri in visita) interamente realizzato a mano, fin dalla fabbricazione della carta, con tecniche antiche. A firmare il prezioso manufatto è lo Scriptorium Foriuliense, Scuola Italiana Amanuensi, Fondazione di San Daniele del Friuli (UD) che si occupa di recuperare e insegnare le arti e i mestieri del libro. La consegna ufficiale è avvenuta venerdì 12 maggio alla Spezia, quando il presidente della Fondazione Roberto Giurano ha consegnato il volume nelle mani del Comandante della nave, Capitano di Vascello, Luigi Romagnoli.

«Il Libro d’Onore è composto da circa 120 pagine, in formato atlantico, e per terminarlo ci sono voluti tre mesi di lavoro degli allievi dello Scriptorium – spiega Roberto Giurano –. Anche la carta è di nostra fabbricazione e per realizzarla abbiamo usato anche l’acqua del mare di Trieste: un modo per includere simbolicamente una testimonianza del nostro territorio. La rilegatura è stata fatta secondo le tecniche medievali e così la copertina in pelle, che all’esterno riporta l’effigie dorata dell’Amerigo Vespucci. Ad accompagnare il volume c’è un sottomano, anch’esso in pelle e fatto a mano». Non è la prima volta che lo Scriptorium dona alla nave scuola volumi di pregio: negli anni passati, assieme all’Amerigo Vespucci sono salpati per i mari di tutto il pianeta anche agende, il diario di bordo e riproduzioni di libri antichi, fra cui quella del “Dante Guarneriano” che celebrava i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. «Sapere che le nostre opere, che sono un concentrato di arte, cultura e saper fare, saranno “ambasciatrici” dell’Italia assieme alla nave-simbolo della nostra Marina è sempre un grandissimo onore» conclude Giurano.

«La lunga navigazione che ci aspetta, che vedrà la nave impegnata per quasi due anni, ci permetterà di raggiungere numerosi porti esteri. In questo modo, riceveremo a bordo moltissime autorità, la maggior parte delle quali non avrà mai visto dal vivo il nostro vascello. È usanza che i nostri ospiti più illustri lascino un ricordo della loro visita a bordo firmando il Libro d’Onore: poter sfoggiare un oggetto così pregiato è certamente un motivo di vanto e non possiamo che ringraziare lo Scriptorium Foroiuliense per questo meraviglioso dono, che recherà l’indelebile marchio del nostro viaggio intorno al mondo», dice il Comandante di Nave Vespucci, Capitano di Vascello Luigi Romagnoli.