L’omaggio del Comune di Udine all’intellettuale Tito Maniacco a 15 anni dalla sua scomparsa

Il Comune di Udine omaggia l’intellettuale udinese Tito Maniacco (1932-2010) a 15 anni dalla sua scomparsa con un progetto organizzato dalla Biblioteca Civica Vincenzo Joppi in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Friuli e Forum Editrice Universitaria Udinese. “Tito Maniacco. Il progetto “Tito Maniacco. Faro nella nebbia” si declinerà in due eventi che ripercorreranno l’opera dello scrittore e la sua attualità.

“Il Comune di Udine omaggia Tito Maniacco, a quindici anni dalla sua scomparsa. Scrittore, poeta, critico, maestro, artista, ma soprattutto un intellettuale ‘vero’, coerente, impegnato, attento agli aspetti della vita sociale”, commenta l’Assessore alla cultura Federico Pirone. “Una figura di eccezionale valore culturale – ricorda l’Assessore – che ha partecipato attivamente alla vita politica della città, anche in qualità di consigliere comunale dal 1970 al 1985. L’intitolazione a Tito Maniacco della sala multimediale della Biblioteca Civica Joppi a Palazzo Bartolini, riaperto dopo i recenti lavori di ristrutturazione, ha un significativo valore simbolico: rispecchia il suo modo di vivere ‘dentro’ la città e diventa stimolo per riscoprire le sue opere in senso attuale”.

Martedì 21 gennaio, presso il Palazzo Bartolini della Biblioteca Civica “V. Joppi” di Udine, in piazza Marconi 8, alle ore 17.30, si terrà l’intitolazione a Tito Maniacco della Sala Multimediale alla presenza delle autorità.

Seguirà l’incontro a più voci, curato, introdotto e moderato da Martina Delpiccolo, dal titolo “Tito Maniacco scrittore: la narrativa, la storia, la poesia” con gli interventi di Angelo Floramo, Walter Tomada, Mario Turello.

Presso l’atrio di Palazzo Bartolini sarà inoltre allestita fino al 16 febbraio l’esposizione bibliografica “Archivio Maniacco”.

Giovedì 23 gennaio, serata speciale, alle ore 20.30, presso Sala Corgnali-Sezione Moderna della Biblioteca Civica “V. Joppi” in riva Bartolini 5 a Udine: si terrà la lettura scenica “Mestri di mont” dal libro di Tito Maniacco.

Il romanzo, in una nuova chiave di lettura che parla all’oggi, rivive nel format del live-Book, ideato e messo in scena da Martina Delpiccolo e Fabiano Fantini.

Nell’opera, Tito Maniacco va indietro nel tempo, al suo primo incarico. È il 1956 quando viene mandato a insegnare a Moggessa, un paesino sperduto senza strade e senza elettricità, dove il tempo è ancora scandito dalle stagioni, ben diverso dal “mondo grande e terribile” che avanza. La pedagogia si misura con l’innocenza non misurabile dei bambini, «una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi», e con la saggezza concreta dei vecchi.

 

«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri… erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un’aura intorno alla persona». Tito Maniacco da “Mestri di Mont”

 

Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti

Informazioni e prenotazioni: Tel. 0432 127 2589 Email: bcusm@comune.udine.it

Evento in collaborazione con Forum Editrice Universitaria Udinese