M5S: GOVERNO TIRA DRITTO SU CPR IN TUTTE LE REGIONI. RISCHIO HOT SPOT INGESTIBILI È ‘BOMBA SOCIALE’

“Il governo ha respinto oggi alla Camera tutti i nostri ordini del giorno al decreto Sud che chiedevano di riconsiderare la sua decisone di costruire nuovi Cpr in tutte le regioni e di raddoppiare la capienza di quelli esistenti. Una scelta che giudichiamo insensata, inutile e anzi dannosa da molti punti di vista. Questa operazione trasformerebbe il territorio nazionale in un gigantesco hot spot di trattenimento a lungo termine di migranti, facendo dell’Italia proprio quel quel campo profughi d’Europa che Meloni andava dicendo di voler scongiurare. Infatti, la teoria del governo in base alla quale l’incremento dei Cpr, necessario alla luce dell’allungamento a un anno e mezzo del trattenimento di migranti, consentirebbe un incremento dei rimpatri è smentita dai fatti: anche in passato, in costanza della vigenza di un trattenimento pari a diciotto mesi, il numero dei rimpatriati è rimasto costante, pari al 50 per cento dei migranti trattenuti. Di contro, disseminare la penisola di Cpr sovraffollati pone un serio problema di sicurezza: i sindacati di Polizia hanno prefigurato il rischio di ‘bombe sociali’ e chiarito che occorrono almeno cento agenti al giorno per ciascuna struttura, sguarnendo così la sicurezza del territorio, non essendo stato previsto un piano di assunzioni ad hoc. Tutto questo, a dimostrazione della democraticità di questo governo che parla tanto di autonomia, in deroga alle disposizioni normative e amministrative delle regioni, delle province autonome o degli enti locali: sì perché tutta questa operazione viene militarizzata a scopi di sicurezza nazionale, con l’effetto di estromettere totalmente la concertazione con regioni ed enti locali. Il governo decide di tirare dritto e di non mollare sui Cpr? Lo afferma il Movimento 5Stelle Fvg.