Manovra d’estate Regione Fvg al via l’esame delle proposte della giunta Fedriga: Alla sanità le poste economiche più consistenti. Opposizioni all’attacco
Centocinquanta milioni di euro, questi i fondi in ballo per la manovra d’estate di cui si sta discutendo nella prima commissione del Consiglio Regionale. Di questi 150 milioni ben 30 sono destinati alla salute, 19 alle risorse agricole, 18 alle autonomie locali e logistica. Insomma l’assestamento di bilancio della Regione, la cui analisi è cominciata in Prima commissione è composto da tre documenti insieme al resoconto e al documento di economia e finanza. La manovrina è stata approvata dalla Giunta ed ora è approdata in Consiglio: l’assemblea li dovrà votare entro il 25 luglio. Tra le altre novità l’istituzione dell’art bonus regionale, un credito d’imposta per chi sostiene beni culturali pubblici. Ma tra gli argomenti del Documento di economia e finanza vi è anche il superamento delle UTI, le unioni territoriali intercomunali che hanno sostituito di fatto le Province.
Immediati i commenti alle proposte della giunta, caustica una nota del M5S secondo cui le “Risorse per l’assestamento di bilancio devono servire per lo sviluppo del Fvg, non per costruire muri”.
“Apprendiamo con favore, dicono i pentastellati, l’esistenza di un tesoretto nell’assestamento di bilancio che ha iniziato oggi il suo iter in Commissione. Ci auguriamo che venga utilizzato per il bene del Friuli Venezia Giulia e non per odiose poste puntuali”. “Il nostro auspicio è che il Consiglio regionale venga messo nelle condizioni innanzitutto di conoscere l’ammontare di queste risorse e poi di poter incidere sulla loro destinazione, evitando che siano soltanto Giunta e maggioranza a definirla – proseguono i consiglieri M5S -. Noi avanzeremo le nostre proposte, dall’ambiente all’economia circolare, e quantomeno ora sappiamo che non potranno essere respinte con la scusa della mancanza di risorse”. “Ci auguriamo che i fondi a disposizione della Regione vadano a finanziare misure volte a favorire lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia – concludono gli esponenti pentastellati – e non a costruire nuovi muri”.
Bocciura alla manova anche da Pd, secondo il consigliere Roberto Cosolini la Giunta presenta un assestamento largamente incompleto: “Come accade ormai da inizio legislatura, la Giunta manda in Consiglio regionale norme incomplete sia nei contenuti, sia negli impegni economici. Oggi abbiamo appreso che la Giunta si riserva, nei prossimi giorni, di presentare emendamenti impegnando una specie di ‘tesoretto’, ma nulla è stato detto circa le priorità che saranno perseguite”.
“Avviare nelle Commissioni la discussione su un testo destinato a essere profondamente modificato da qui all’approvazione in Aula – prosegue Cosolini -, sta diventando un’abitudine della Giunta Fedriga, che in questo modo espropria il Consiglio in larga parte dalla sua funzione legislativa e bypassa i momenti di confronto con i soggetti esterni, siano enti locali, sindacati, associazioni di impresa, mondo della cultura e del sociale, che potrebbero dare un contributo a definire misure migliori”.
Pesante il giudizio anche da parte del segretario regionale PD Cristiano Shaurli che chiede azioni per la crescita e la fine della propaganda leghista.
“Sempre bene se compare un ‘tesoretto’ di alcune decine di milioni, ha detto Shaurli, male se non si dice come usarlo, peggio se dovesse servire a finanziare solo altre sparate propagandistiche in salsa salviniana. Auspichiamo servano al rilancio di economia e occupazione della nostra regione, che fa segnare i dati peggiori dell’intero nord Italia”. “Il Pd è convinto che ambiente e crescita possano rappresentare un’accoppiata vincente – spiega Shaurli – e che settori su cui puntare siano l’edilizia compatibile e il riuso. E che a fronte dell’inutilità del decreto Crescita si debba dare attenzione ad artigiani e piccole imprese, con la creazione di un fondo per anticipare il credito d’imposta ai privati”. “Anche i consiglieri di centrodestra pare siano ‘caduti dal pero’ alla notizia – aggiunge Shaurli – e quindi ci muoviamo al buio rispetto alle intenzioni della Giunta. Ma è l’ora della idee concrete da proporre: recupero dei centri storici e riuso a scopo abitativo, contributi ai Comuni per demolizione edifici privati abbandonati e da mettere in sicurezza, ancora sicurezza sugli edifici scolastici , demolizione di capannoni industriali spesso pieni di eternit nelle zone residenziali. Insomma – conclude – soldi da investire in sicurezza ambientale e riuso del patrimonio, con sicuro beneficio per imprese e lavoro”.
Dal canto sui per la Lega ha parlato a margine della discussione dell’assestamento di bilancio in II Commissione consiliare di cui è presidente il consigliere Alberto Budai limitandosi ad un giudizio sul settore agricolo. “Un assestamento importante per il mondo agroalimentare, ha detto Budai, che potrà contare su uno stanziamento di 19,13 milioni di euro”.
“Saranno sostenuti in maniera significativa dall’azione dell’amministrazione regionale – commenta Budai – il settore lattiero caseario e il settore frutticolo attraverso la lotta alla cimice asiatica con lo stanziamento di risorse per le reti anti insetti. Il comparto zootecnico, con i finanziamenti all’associazione allevatori FVG per il programma di assistenza tecnica nel settore, proseguirà inoltre l’attività di incentivazione di iniziative per i sistemi di stoccaggio”.
“Il Fondo di rotazione in agricoltura – precisa l’esponente della Lega – continuerà a sostenere le aziende agricole e importanti risorse saranno destinate a quelle aziende del settore in difficoltà”.
“Saranno emanati ulteriori bandi – conclude Budai – sul Programma di Sviluppo rurale 2014-2020, che andranno a favorire gli investimenti del settore”.