Migranti: Includiamo o escludiamo il futuro? Proposte di cooperazione tra pubblico, privato e terzo settore: incontro De Toni, Schiavone, Peratoner

Con i dati relativi ai flussi e alle permanenze dei migranti in Friuli Venezia Giulia alla mano, Alberto Felice De Toni – candidato sindaco, Gianfranco Schiavone – Presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e Anna Paola Peratoner – Oikos Onlus e candidata alle elezioni comunali si confronteranno per approfondire le basi di una cooperazione tra pubblico, privato e terzo settore. L’appuntamento è per venerdì 10 marzo alle ore 20.30, presso la sede elettorale della lista civica De Toni Sindaco in Piazza XX Settembre 5/A. “L’Italia ha scelto da molti anni di puntare, per legge, a realizzare un sistema di accoglienza per i rifugiati che veda il protagonismo diretto delle amministrazioni locali nella consapevolezza che l’accoglienza e il supporto all’inclusione sociale dei richiedenti asilo e dei rifugiati deve essere parte del sistema dei servizi alla persona, al pari di quelli previsti per il cittadino. Diversamente l’accoglienza si trasforma in ghettizzazione di bassa qualità, emarginazione e spreco di risorse pubbliche”: partendo da questa considerazione di Gianfranco Schiavone, Presidente del Consorzio Italiana di Solidarietà, ex vice presidente dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’immigrazione e autore di numerosi studi in materia di immigrazione e diritto d’asilo, la serata approfondirà il tema dell’accoglienza, della situazione attuale in Friuli Venezia Giulia, delle criticità ma anche delle concrete opportunità, sulla base dei dati raccolti negli ultimi anni.
Il tema offrirà al candidato sindaco Alberto Felice De Toni la possibilità di declinare i quattro pilastri della sua campagna elettorale – cambiamento, sostenibilità, molteplicità e innovazione – su una situazione tanto attuale quanto urgente. Assieme a lui dialogheranno Gianfranco Schiavone e Anna Paola Peratoner, candidata alle elezioni comunali, professionista e dirigente di Oikos Onlus (Organization for International KOoperation and Solidarity), che offrirà uno sguardo a partire da quello che si è fatto e che si può fare a vantaggio delle comunità locali, grazie ad una gestione a regia comunale dell’accoglienza e dell’attivazione di percorsi di inclusione e integrazione, che diventano forieri di innovazione sociale oltre che di benessere per tutti e tutte.