Migranti nascosti nella cisterna trasportata nel cassone di un camion. 33 ammassati a rischio soffocamento

Gorizia, trentadue migranti nascosti nella cisterna trasportata nel cassone di un camion. Gli agenti della polizia di frontiera sono stati insospettiti dai rumori provenienti dall’interno dell’autocarro, così sono stati scoperti trentadue migranti nascosti nella cisterna trasportata nel cassone di un camion con targa rumena con alla un 22enne sempre rumeno. In sostanza nel vano di carico del Fiat Ducato c’era una cisterna in vetroresina di grosse dimensioni, che occupava l’intero cassone. Ma l’odore e alcuni rumori hanno insospettito gli agenti: una volta saliti sul mezzo gli agenti  hanno scoperto che all’interno della cisterna c’erano stipate 32 persone dai tratti somatici asiatici. L’accesso alla cisterna non era visibile  in quanto posizionato sul lato opposto rispetto ai portelloni di accesso al vano di carico. Immediata la percezione  di come la modalità di trasporto fosse particolarmente pericolosa, con le  persone costrette a viaggiare in condizioni precarie per lunghe distanze, senza poter avere un sufficiente ricambio d’aria o idratarsi.  Il passeur è stato così arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale di Gorizia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; l’autocarro è stato sequestro, mentre i 32 cittadini stranieri hanno chiesto protezione internazionale.