Ministro Centinaio: riportare la competenza sulla caccia al Ministero dell’Agricoltura, i dubbi dell’Isvra
“Sono convinto – si legge in un comunicato stampa del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio (19 maggio scorso) – che riportare questo comparto al MIPAAFT sia la mission di questa legislatura senza andare in diatriba con il Ministro Costa”. “Penso – prosegue il Ministro – che i cacciatori siano i primi amici dell’ambiente, della tutela del paesaggio e delle aree agricole”. “Negli anni – conclude Centinaio – i miei predecessori hanno regalato la competenza al Ministero dell’Ambiente tenendo purtroppo una parte solo marginale”. A parere di ISVRA (Istituto Italiano per lo Sviluppo Rurale e l’Agriturismo), premesso che certamente alcuni cacciatori sono sensibili ai temi ambientali (ma tanti altri no!), lascia almeno perplessi la considerazione che i cacciatori siano “i primi amici” dell’ambiente, della tutela del paesaggio e delle aree agricole”. Sono infatti ben note le controversie innescate dai danni e dai pericoli conseguenti al diritto d’ingresso nei terreni agricoli non recintati riconosciuto ai cacciatori, gli spari in vicinanza delle abitazioni rurali, il disturbo alle attività agrituristiche. Il Ministro – si domanda ISVRA – non ne sa niente? Quanto al contributo concreto dei cacciatori, da “primi amici”, alla tutela del paesaggio: lo spieghi il sen. Centinaio, se può! E spieghi pure come i cacciatori siano “primi amici” delle aree agricole, cioè degli agricoltori, che, in realtà, appena sopportano l’invasione dei cacciatori (perché obbligati), ma certo farebbero a meno della loro presenza nei propri terreni, coltivati con duro lavoro e non per svago. Forse – secondo ISVRA – riportare la caccia sotto le principali competenze del Ministro “dell’Agricoltura” dovrebbe servire, all’opposto di quello che sostiene Centinaio, a proteggere più efficacemente i diritti degli agricoltori dalla presenza, nei terreni di proprietà, di estranei armati, molto spesso indisciplinati. E a sostenere solo la caccia organizzata nelle aziende faunistico-venatorie, gestite in forma imprenditoriale. Già, ma il Ministro parlava alla 18ª edizione della storica Sagra della Caccia, al Castello di Bereguardo (Pavia)… Le licenze di porto di fucile per uso di caccia, in Italia, sono oltre 700 mila; i tesserini regionali per l’esercizio della caccia oltre 500 mila…