Mostra “Che genere di voto?”. Le prime candidate ed elette nella Carnia del secondo dopoguerra e degli anni della ricostruzione
Un primo piano sulla situazione della Carnia, in particolare sulla popolazione, sull’economia e sulle figure di donne impegnate a livello civico e politico, nel secondo dopoguerra e negli anni della ricostruzione. È questo il focus della nuova sezione monografica che arricchirà la mostra “Che genere di voto? Immagini e parole dalla stampa friulana sul primo voto alle donne 1946–1948”, nell’allestimento che si aprirà a Tolmezzo, giovedì 6 aprile. L’esposizione, a cura del Coordinamento regionale Donne ANPI e dell’associazione SeNonOraQuando? di Udine (con la collaborazione dell’ANPI di Tolmezzo-Zuglio, per questo allestimento), sarà inaugurata a palazzo Frisacco, alle 18.00. Interverranno Adriano Bertolini, dell’ANPI provinciale di Udine, e le curatrici della mostra Roberta Corbellini e Antonella Lestani.
Il percorso espositivo presenta, nella parte principale, il contesto sociale e il clima politico che hanno accolto il suffragio universale femminile nella nostra regione attraverso un’analisi approfondita della stampa locale. Evidenzia la partecipazione delle italiane, e in particolare delle friulane, alla vita civile e politica della nostra Repubblica dalla fine del secondo conflitto mondiale ad oggi, mettendo in rilievo il grande divario tra uomini e donne nelle candidature e nelle effettive elezioni alle varie cariche politiche. Al nucleo centrale della mostra si aggiunge, come detto, un nuovo segmento, composto da 7 pannelli, che offrono un quadro storico-sociale della realtà tolmezzina e carnica, soprattutto del secondo Novecento. Il profilo, che viene restituito, è delineato in dettaglio da testi scritti da esperti e conoscitori del mondo carnico Denis Baron, Cristina Di Gleria, Anna Di Qual, Laura Matelda Puppini e Annapaola Peratoner, oltre che dai nuovi materiali ritrovati grazie alle testimonianze raccolte e alle ricerche effettuate da Tizian Adorni, Patrizia Della Pietra, Rita Martin e Marilena Salon negli archivi dei comuni di Ampezzo, Ovaro, Paluzza, Prato Carnico, Ravascletto, Raveo, Tolmezzo e Villa Santina.
Dopo il 1946, nonostante la vasta partecipazione femminile come elettrici, il numero delle donne che entra nell’agone politico continua a essere molto ridotto. A Tolmezzo, la prima donna a entrare nel consiglio comunale è stata Maria Bonuzzi, nel 1951, seguita da Cornelia Vidoni, nel 1956. Poi, saranno elette Lucia Giudice (nel 1960) e Cornelia Puppini d’Agaro (nel 1970). A Paluzza, invece, si può trovare la prima donna eletta solo nel 1970, ad Ovaro nel 1980 e a Prato Carnico nel 1990. L’esposizione, quindi, offre anche l’occasione di conoscere alcune delle prime candidate ed elette attraverso delle belle biografie a corredo delle fotografie d’epoca. Inoltre, si potrà guardare anche un documentario sulla situazione economica e sociale della montagna friulana che è stato messo a disposizione dalla Cineteca del Friuli di Gemona.
La mostra potrà essere visitata da venerdì 7 aprile fino al 1° maggio, da lunedì a sabato con orario 10.30-12.30 e 15.00-17.30, domenica 14.00-18.30. Chiuso tutti i martedì, domenica 9 e lunedì 10 aprile. L’ingresso è libero. L’esposizione è patrocinata da Università di Udine e Comitato Unico di Garanzia, e dalla Città di Tolmezzo e gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.