Musica, Trieste: torna al Tartini “Note dai Balcani”
Ritorna dopo lo stop dei due anni pandemici, “Note dai Balcani”, nel segno della collaborazione con l’Accademia di Sarajevo: un concerto di scena martedì 24 maggio al Conservatorio Tartini nell’Aula Magna alle 18. Musica contemporanea per violoncello e fisarmonica, con Belma Alić e Belma Šarančić. In programma musiche di Toshio Hosakawa In die Tiefe der Zeit, Nigel Osborne Stone Garden 2, Ivan Čavlović Dialog III for cello and accordion, Sergey Berinsky Il dolce dolore” e Sofia Gubaidulina In Croce . La rassegna “Note dai Balcani” nasce come momento di scambio e produzione artistica nell’ambito del Programma Erasmus+ K 107. Come sempre l’ingresso è aperto alla città, previa prenotazione. Info www.conservatorio.trieste.it tel. 040.6724911.
Belma Alic si è diplomata in violoncello nel 2004 presso l’Accademia di Musica di Sarajevo nella classe di Yevgeny Xaviereff. Nel 2007 ha completato gli studi universitari nella stessa classe. Nel 2016 ha completato i suoi studi di dottorato in musica, sempre con Y. Xaviereff, discutendo la sua tesi su Tecniche estese nella letteratura per violoncello solista del XX e XXI secolo. È membro dell’Ensemble di musica da camera dell’Accademia di Musica di Sarajevo aMAS e direttrice artistica dell’Ensemble SA Sinfonietta. È stata membro dell’ensemble Opera Circus, le cui interpretazioni dell’opera Differences in Demolition di Nigel Osborne hanno ricevuto ampi consensi in Bosnia ed Erzegovina, Inghilterra, Scozia e Austria. L’opera è stata eseguita anche al City of London Festival ed è stata trasmessa in diretta a Edimburgo per la radio BBC, così come nel Castello Imperiale di Vienna. Ha tenuto concerti in Austria, Germania, Italia, Croazia, Serbia, Francia, Paesi Bassi, Danimarca, Gran Bretagna, Svizzera, Bosnia ed Erzegovina. Si è esibita come solista con orchestre quali la Sarajevo Philharmonic Orchestra, la Zenica Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra of Sarajevo Academy of Music e la Mostar Sinfonietta. Ha ricevuto il premio dalla fondazione Karim Zaimović per il suo contributo allo sviluppo culturale in BiH. È professoressa associata di violoncello e musica da camera per archi presso l’Accademia di Musica dell’Università di Sarajevo.
Belma Šarančić è professoressa di fisarmonica all’Accademia di musica dell’Università di Sarajevo. Dopo la laurea in teoria musicale e pedagogia all’Accademia di musica dell’Università di Sarajevo, ha studiato fisarmonica all’Accademia di musica di Sarajevo orientale (con Danijela Gazdić), dove ha anche conseguito il master in fisarmonica (con Radomir Tomic). La sua formazione è proseguita con gli studi specialistici presso la Scuola Superiore di Fisarmonica di Urbino, Italia (con Claudio Jaccomuci). Ha completato i suoi studi di dottorato presso l’Accademia di Musica dell’Università di Sarajevo, dove ha conseguito il DMA in fisarmonica (con Geir Draugsvoll). Ha partecipato attivamente ai convegni EPARM (European Platform for Artistic Research in Music) (2014, Stoccolma e 2015, Graz), dove ha presentato la sua ricerca di dottorato, nonché al seminario ICON (Innovative Conservatoire Research) a Londra organizzato di AEC. È stata vincitrice di numerosi concorsi in Bosnia ed Erzegovina e all’estero. Dal 2005 è stata membro di giuria in oltre 20 concorsi, in Bosnia ed Erzegovina, Croazia e Serbia. Ha registrato per emittenti televisive e case di produzione bosniache, nonché per colonne sonore di film. Si è esibita con orchestre, tra cui l’Orchestra da Camera dell’Accademia Musicale di Sarajevo e la Filarmonica di Sarajevo. Inoltre, collabora spesso con compositori bosniaci contemporanei, presentando in anteprima numerosi brani per fisarmonica, tra cui Concerto per fisarmonica e orchestra d’archi “For Belma Š.-N.” (2017) di Ivan Čavlović. Šarančić è continuamente invitata come docente di fisarmonica presso le accademie di musica delle università di Vilnius (Lituania), Copenaghen (Danimarca), Amsterdam (Paesi Bassi) e Trieste (Italia), dove tiene anche conferenze sulla Tecnica Alexander in Fisarmonica. I suoi studenti si esibiscono frequentemente e hanno vinto oltre 80 premi in concorsi internazionali.