Muzzana del Turgnano: presentati alla comunità gli orti sociali

Consegna ufficiale sabato scorso del progetto “Orti sociali” alla comunità di Muzzana del Turgnano, grazie al quale i cittadini potranno fruire di un nuovo spazio non solo per sperimentarsi nella coltivazione, ma anche per vivere l’inclusione e la socialità, mettendo a disposizione competenze e saperi, e condividendo un ampio ventaglio di attività. Promosso da Comune di Muzzana del Turgnano, gestito da Cooperativa sociale Itaca, con il contributo di Fondazione Friuli, il progetto è ubicato nell’area parrocchiale di vicolo di Sopra al civico 9.

LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA PARROCCHIALE

Poco meno di un anno fa il Comune aveva concluso la riqualificazione del giardino di Villa Rubini in Orto sociale, finanziata con 200 mila euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia con fondi derivanti dal piano di sviluppo rurale per la realizzazione di orti sociali nell’area parrocchiale, concessa in comodato d’uso gratuito ultradecennale al Comune, immediatamente retrostante la storica Villa Rubini, ora sede della biblioteca comunale. Grazie a questa ampia operazione, che aveva visto anche il recupero della Villa, il Comune di Muzzana ha potuto riqualificare completamente uno dei luoghi più significativi e frequentati di Muzzana, all’interno del quale insistono diversi servizi, oltre alla biblioteca vi sono la scuola dell’infanzia, l’oratorio parrocchiale, una sala teatrale e l’area festeggiamenti.

GLI ORTI SOCIALI DI MUZZANA

L’area parrocchiale di Villa Rubini è uno dei luoghi più vissuti dalla comunità muzzanese, in questa prospettiva l’obiettivo del progetto Orti sociali è quello di puntare su aggregazione e relazione, con particolare attenzione all’aspetto intergenerazionale, coinvolgendo diverse generazioni e le realtà associative e aggregative della comunità. Il progetto ha tra le sue fondamenta un protocollo d’intesa suggellato dall’Amministrazione comunale con Itaca, il Servizio sociale dei Comuni Ambito Riviera Bassa Friulana, l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale ed il Consorzio CAMPP, atto che, a partire dalla comunione di intenti e di impegni reciproci, mira a valorizzare le opportunità offerte da questa area quale risorsa per tutto il territorio della Bassa Friulana.

Lo spazio è caratterizzato da diverse postazioni di lavoro di varie altezze, appositamente progettate e accessibili anche a persone in carrozzina o con difficoltà motorie. È allestito, inoltre, con strutture che lo rendono fruibile anche per momenti di socialità condivisa, riposo e libera interazione.

Promosso da Comune e Itaca, con il sostegno di Fondazione Friuli, il progetto prevede di dare nuova vita ad un luogo in cui potranno essere protagonisti giovani e adulti con disabilità o fragilità sociale, ma anche studenti delle scuole locali, famiglie, anziani, con la prospettiva di un coinvolgimento dell’intera comunità. Le persone coinvolte, accompagnate da figure educative, potranno sperimentarsi in occupazioni quali la cura del verde, orticoltura e floricoltura, attraverso percorsi che possano mettere in risalto le potenzialità di ognuno, nell’ottica dell’inclusione e dell’integrazione sociale. Saranno previsti laboratori artistici e non, eventi culturali e momenti formativi.

WELFARE BENE COMUNE

Il progetto Orti sociali si inserisce perfettamente all’interno della cornice di Welfare come “bene comune”, che l’Amministrazione comunale di Muzzana persegue da anni con azioni concrete e diversi progetti trasversali, che hanno messo in rete stakeholder, soggetti della comunità e realtà del terzo settore. Ne sono un esempio concreto le progettualità volte al coinvolgimento dei giovani, all’aggregazione degli anziani, azioni per favorire il benessere degli studenti a scuola, la presenza pluriennale di uno psicologo che promuove il progetto “Comunità Educante”, incontri formativi e informativi per le famiglie, collaborazioni con i servizi che operano sul territorio e con le associazioni locali, da sempre impegnate per offrire ai cittadini occasioni di incontro e di partecipazione.

 

L’inaugurazione di sabato scorso si è sviluppata con la colazione servita dagli studenti dello Ial di Latisana, un laboratorio per bambini e giochi da tavolo gestiti dagli educatori di Itaca, con infine una pastasciutta di comunità a cura del Gruppo Alpini di Muzzana.

Sono intervenuti numerosi rappresentanti delle istituzioni tra cui la sindaca Erica Zoratti e il vicesindaco Massimiliano Paravano, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mario Bordin, l’architetto Livio Consolino, l’agronomo Alessandro Ricetto, il parroco don Samuele, Samantha Marcon vicepresidente Cooperativa Itaca, il vice presidente del CAMPP Mirto Scala, il dott. Massimo Di Giusto direttore dei servizi sociosanitari di AsuFC, in rappresentanza dell’Ambito di Latisana l’assessora Denisa Pitton e la coordinatrice dell’Area Minori dell’Ambito dott.ssa Alessia Tagliarolo.

L’assessora Diega Stocco ha introdotto il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Jacopo Bianco che ha consegnato una targa realizzata per l’area dal CCR. Tra i presenti anche i consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Massimiliano Pozzo, e diversi rappresentanti delle amministrazioni comunali dell’Ambito tra cui Carlino, Lignano, Pocenia, Palazzolo dello Stella, Precenicco e San Giorgio di Nogaro.